Da quanto emerge dal Report Brand Finance Global Soft Power Index 2024 e dalla relativa ricerca – condotta a ottobre 2023 presso un campione di oltre 150.000 persone rappresentativo di più di 100 paesi e presentata a Londra – la capacità dell’Italia di condizionare in maniera pacifica l’opinione e le scelte dei consumatori, delle imprese e dei governi degli altri paesi è notevolmente aumentata. Anno su anno il livello di influenza dell’Italia, come quello del Giappone, è aumentato di 5,4 punti su 100; tra i 193 paesi analizzati solo la Cina (+6,2) ha fatto meglio di Italia e Giappone.
L’Italia, come lo scorso anno, è il 9° paese con la maggiore soft power del mondo, ma quest’anno il gap con la Svizzera (8°) si è notevolmente ridotto; infatti, il punteggio dell’Italia (62/100) è sostanzialmente pari a quello della Svizzera (62,9/100). Considerando che l’Italia è all’8° posto tra i paesi ordinati dal Fondo Monetario Internazionale per prodotto interno lordo, si tratta di un risultato in linea con la sua potenza economica.
La ricerca ha anche esplorato l’opinione sull’impatto delle singole nazioni sul resto del mondo.
I principali punti di forza dell’Italia sono la sua elevatissima notorietà e l’ottima reputazione dovuta soprattutto al patrimonio storico culturale, a media & comunicazione e a popolazione & valori. Il nostro Paese è inoltre 3° al mondo in termini di prodotti & brand più amati e 5° in termini di buoni rapporti con gli altri paesi.
La percezione e l’opinione sul ruolo e l’importanza dell’Italia è migliorata in quasi tutti gli indicatori, questo ha portato ad un buon miglioramento della reputazione e soprattutto del livello di influenza. Infatti, l’Italia risulta essere considerata un paese che ha un forte impatto positivo sul resto del mondo; tra i paesi del G20 solo Canada, Australia e Giappone fanno meglio dell’Italia.
Dall’analisi 2024, l’Italia risulta essere considerata la nazione con il maggiore patrimonio storico culturale del mondo, avendo superato USA e Francia anche grazie all’attrattività turistica e alla cucina, per la quale l’Italia risulta prima al mondo.
L’Italia migliora molto anche negli affari & commercio in termini di percezione di economia forte e stabile, di potenziale crescita futura e soprattutto di brand e prodotti più amati.
Massimo Pizzo, senior consultant di Brand Finance, spiega: “Il livello di attrattività dei marchi commerciali è influenzato anche dal brand nazione e viceversa: da un lato la buona immagine & reputazione dell’Italia favorisce gli acquisti dei prodotti italiani e gli investimenti presso il nostro paese; dall’altro brand forti, come Ferrari e Gucci, contribuiscono a rafforzare l’immagine della nazione, favorendo così la crescita paese”.
Con un punteggio pari a 78,8 su 100, gli Stati Uniti si confermano il paese più potente del mondo grazie alla leadership in notorietà, influenza, affari & commercio, relazioni internazionali, educazione & scienza, media & comunicazione. La Svizzera è leader in reputazione e in raccomandazione, l’Italia in patrimonio storico culturale, la Germania in governance, il Giappone in sostenibilità e il Canada in popolazione & valori.