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Attesa la premiere, già sold out, di ‘The Trainer’ il nuovo film di Tony Kaye, lunedì 21 ottobre al Festival di Roma. Al film ha collaborato Blackball. Era da Detachment che il regista mancava dal nostro paese

Volendo iniziare dalla componente più ‘utilitaristica’, per agenzie e brand sarebbe interessante ‘approfittare’ della permanenza italiana di Kaye, rappresentato nel nostro paese da BLACKBALL, per averlo alla regia dei loro film. Ma non è di questo che oggi vogliamo parlare. Protagonista è infatti la premiere, già sold out, del nuovo The Trainer, non a caso menzionato da Style tra i 10 film più attesi del Festival.

La casa di produzione di Lorenzo Cefis ne ha curato gli effetti speciali, grazie al contributo di un talento del calibro di Yan Caspar Hirschbühl, come ci racconta Giulia Negretto, responsabile innovation hub Blackball, in questa intervista a Tony Kaye pochi giorni prima del debutto.  Peraltro anticipando che il regista sta pensando a un nuovo film con l‘Italia nel cuore, visto che sarebbe una storia su Federico Fellini e la moglie Giulietta Masina.

Sinossi

The Trainer racconta la storia di Jack (Vito Schnabel), istruttore di fitness che vive a Los Angeles con la madre. Non può permettersi di avere una casa tutta sua, ma insegue tenacemente il suo Sogno Americano. Lo fa con indosso la sua maschera da super eroe della palestra: canotta nera, tuta rossa e un casco alato come quello di Troy. Vuole a tutti i costi, quasi in maniera maniacale, uscire dal suo periodo di crisi e diventare ricco e famoso. La sua missione eroica durerà otto giorni in cui non si fermerà nemmeno per dormire.

Il cast

The trainer è una Dark Comedy dal ricchissimo cast. Spicca la presenza di Bella Thorne, ben nota al pubblico italiano che di recente l’ha potuta ammirare nel Time is Up con Benjamin Mascolo. Con l’artista ventiquattrenne, troviamo anche Soo Joo Park (modello e DJ visto su Netflix in Sense8), Brock O’Hurn (dopo Euphoria), Laird Hamilton (Point Break) e Duke Nicholson (Us), che si aggiungono ai già coinvolti Julia Fox, Steven Van Zandt, Taylour Paige, Stephen Dorff, John McEnroe, Gina Gershon e Luka Sabbat. Senza menzionare i diversi blasonati camei. Da Lenny Kravitz a Paris hilton, da John McEnroe a Paris Hilton.

Credits

Le firme sulla sceneggiatura sono di Jeff Solomon (The Lineup) e dell’esordiente Vito Schnabel, autore della storia originale. Storia prodotta da Schnabel, Kaye e Jeremy Steckler (Old Man & the Gun, Fire Squad – Incubo di fuoco), con George Paaswell come produttore esecutivo. Di Blackball la cura degli vfx, con il multipremiato Yan Caspar Hirschbühl.

Chi è Tony Kaye

Nato nel 1952 a Londra, è un regista di film, video musicali, pubblicità (in Italia è rappresentato da BLACKBALL) e documentari. Hrealizzato diversi video musicali iconici, tra cui il video di “Runaway Train” dei Soul Asylum, che ha vinto un Grammy Award; “Dani California” dei Red Hot Chili Peppers; “What God Wants” di Roger Waters; e “Help Me” e “God’s Gonna Cut You Down” di Johnny Cash. Kaye è stato candidato sei volte ai Grammy come regista di video musicali. Ha vinto un Grammy nel 2006 per il famoso video di Johnny Cash “God’s Gonna Cut You Down”, con cameo di Bono, Johnny Depp, Kanye West, Patti Smith, Terrence Howard, Iggy Pop, The Dixie Chicks, Brian Wilson, Woody Harrelson, Keith Richards, Chris Martin, Sharon Stone, Lisa Marie Presley, Flea, Chris Rock, Justin Timberlake, Kate Moss, Sir Peter Blake, Sheryl Crow, Dennis Hopper, Mick Jones e Jay-Z.

Il suo debutto cinematografico è stato con il film American History X (1998), un dramma sul razzismo con Edward Norton ed Edward Furlong. Norton è stato successivamente candidato all’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione nel film. Kaye ha completato il suo secondo lungometraggio, Black Water Transit (2010), con Laurence Fishburne, Karl Urban, Evan Ross, Brittany Snow e Stephen Dorff. Nel 2011 ha girato Detachment, un dramma surrealista sul declino del sistema educativo nelle scuole superiori americane con la straordinaria interpetazione di Adrien Brody.

Kaye ha anche un libro di sue opere d’arte intitolato Epicomedy, pubblicato da Phaidon Press.

Ha realizzato diversi documentari, tra cui un film auto-finanziato sul dibattito sull’aborto negli Stati Uniti intitolato Lake of Fire, che ha debuttato a Toronto con recensioni eccezionali nel settembre 2006. Lake of Fire è entrato nella shortlist dell’Academy of Motion Pictures, Arts and Sciences per il miglior documentario. È stato anche nominato per il miglior documentario agli Independent Spirit Awards, ai Chicago Film Critic Association Awards e ai Satellite Awards.

Ha inoltre diretto il cortometraggio web This Is Not Sex, con Seth Rogen ed Elizabeth Banks di Zack and Miri Make a Porno.

Senza dimenticare le mostre di arte concettuale, come “Homeless Man for Sale” e “Don’t Be Afraid, Touch Me”, una mostra di sensibilizzazione sull’AIDS. Questa è stata la prima esposizione delle sue pitture e disegni, un progetto che pianificava da 20 anni.