Il Consiglio di Amministrazione di Audicom ha approvato e distribuito i nuovi dati del sistema Audipress 2023/III.
I dati di scenario della nuova edizione sistema Audipress 2023/III, risultato della rilevazione dell’anno mobile da gennaio a dicembre 2023, confermano che il comparto stampa continua a mantenere complessivamente un trend sostanzialmente stabile, raggiungendo 31,6 milioni di individui in Italia che negli ultimi 30 giorni hanno letto o sfogliato un titolo stampa su carta e/o replica, pari al 60,7% della popolazione dai 14 anni e oltre.
I Quotidiani e i Periodici hanno raggiunto complessivamente il 62,9% degli uomini e il 58,7% delle donne e, osservando più in dettaglio i dati sui profili demografici, il 58,6% dei 14-24enni, il 59% dei 25-44enni e il 61,9% dei 45 anni e oltre, distribuiti tra il 66,1% dei residenti nell’area Nord-Ovest, il 68,3% dell’area Nord-Est, il 60,1% dell’area Centro, il 57,3% dell’area Sude il 42,1% delle Isole.
Nell’analisi dei dati sulla condizione socio-economica del lettorato, si evidenzia che hanno sfogliato o letto almeno un titolo il 69% degli individui di fascia superiore e media superiore, il 61,5% di fascia media e il 53,5% di fascia media-inferiore e inferiore e, tra le condizioni professionali più coinvolte, troviamo il 72,7% degli imprenditori, dirigenti e liberi professionisti, il 64,7% dei negozianti e artigiani, il 64,3% dei pensionati, il 63,1% degli impiegati, il 60,6% degli studentie il 58,2% degli operai dell’industria e dell’agricoltura.
Il principale elemento di spinta è rappresentato dalla copia digitale replica che ha raggiunto 7,3 milioni di lettori, con un incremento del 2,5% rispetto all’edizione precedente e a perimetro omogeneo.
Una spinta evolutiva che continua dal periodo pandemico e che conquista la fiducia e l’interesse dei lettori, in particolare per le copie replica dei Quotidiani (+2,1%) e dei Mensili (+1%) e per il segmento di lettori dai 45 anni e oltre (+4,4%) che, più in dettaglio, vede crescere del 6,3% la fascia tra i 55 e i 64 anni.
Per quanto riguarda i dati di dettaglio dei Quotidiani, si osserva che, con 11,6 milioni di lettori su carta e/o digitale replica di almeno una testata in un giorno medio e 17,1 milioni di letture, resta confermato il trend in continuità per questo formato. Andamento avvalorato anche dai dati sulle abitudini di consumo dei quotidiani da cui emerge una particolare preferenza per l’acquisto diretto o in abbonamento (61,4% delle letture) e una frequenza di lettura Alta (59% delle letture) che va da 4 a 7 giorni la settimana.
La composizione del lettorato dei quotidiani è rappresentata nel 61,2% dei casi da uomini e nel 38,8% da donne, con individui di età compresa tra i 14 e i 34 anni nel 19,3% dei casi, tra i 35 e i 54 anni nel 32,1% e di 55 anni e oltre nel 48,6%, con un livello di istruzione medio-alto nel 63,1% dei casi.
I Settimanali hanno registrato un’audience di 8,5 milioni di lettori di almeno una testata su carta e/o digitale replica negli ultimi 7 giorni, in linea con l’edizione precedente.
Anche nel caso dei Settimanali iscritti alla rilevazione si registra ancora un consumo solido e di buon livello, contando su 12,7 milioni di letture e una frequenza di lettura Alta nel 44,6% dei casi – da 9 a 12 numeri in tre mesi – o Media nel 35,2% dei casi – da 4 a 8 numeri in tre mesi – e un’abitudine all’acquisto diretto – personale o in famiglia o in abbonamento – nel 75,2% dei casi.
Come già emerso dalle precedenti edizioni, il lettorato di questo formato editoriale è composto nel 67,4% dei casi da donne, da individui diplomati con licenza media e superiore (71,9% dei casi) e di 55 anni e oltre (nel 49,3% dei casi).
Con 8,1 milioni di lettori, anche i Mensili rilevati mantengono un andamento stabile rispetto alla precedente edizione. Dai dati dell’edizione Audipress 2023/III, infatti, risulta che negli ultimi 30 giorni sono state raggiunte 12,2 milioni di letture, caratterizzate da una frequenza di lettura Media – da 4 a 8 numeri in 12 mesi – nel 43,7% dei casi e da un elevato livello di ingaggio, considerando il 72,7% dei casi in cui la rivista viene acquistata individualmente o da un familiare o in abbonamento.
La composizione demografica del lettorato di questo formato mostra una distribuzione bilanciata tra donne (il 54,6% dei lettori) e uomini (il 45,4% dei lettori) e nelle differenti fasce d’età, risultato di un’offerta editoriale che ancora riesce a garantire trasversalità di contenuti, così da soddisfare gli interessi più disparati.