Prima di intervistare Silvia Bosani, Chief People Officer ALKEMY, un po’ di storia. Alkemy nasce nel 2012 per rispondere a un’esigenza chiara del mercato italiano, colmare il vuoto esistente nel settore della trasformazione digitale. Quotata dal 2019 su Euronext STAR Milan, oggi è realtà di riferimento nel panorama internazionale, con una presenza consolidata in Italia, Spagna, Balcani e Messico. Un team di circa 1000 persone, con competenze avanzate in ambiti strategici come Consulting, Data & Analytics, Marketing & Media, Creativity, Production Design e Technology.
La nuova organizzazione
Il vantaggio competitivo per Alkemy risiede nella sua capacità di coniugare competenze eterogenee per offrire soluzioni che coprono l’intera catena del valore, dalla strategia all’implementazione. Negli ultimi anni, si è intrapreso un percorso di evoluzione e crescita che ha portato, nel 2023, ad una significativa riorganizzazione, concretizzatasi all’inizio di quest’anno. Obiettivo, creare una struttura più semplice, focalizzata e rispondente alle nuove esigenze del mercato e dei clienti, garantendo chiarezza nei ruoli e nelle responsabilità, ottimizzando al tempo stesso la gestione delle attività e promuovendo una cultura orientata alla soddisfazione del cliente.
Il modello ‘industry driven’
Il tutto tradotto nel modello ‘Industry Driven’, dove ogni macro-settore è guidato da un Industry Leader, che ha piena responsabilità sulla gestione delle performance economiche, sullo sviluppo di nuovi business e sull’ottimizzazione dei rapporti con i clienti. La delivery, invece, continua a essere organizzata per competenze, con i Competence Center che assicurano la qualità e l’efficienza operativa.
Partiamo dal progetto One Alkemy. Silvia, ci racconti tutto?
“One Alkemy rappresenta un passaggio cruciale nel nostro percorso di crescita e consolidamento quale realtà globale. Si tratta dell’integrazione di tutte le società del Gruppo, in Italia e all’estero, in un’unica entitàinternazionale. L’obiettivo è valorizzare le eccellenze dei nostri centri di competenza, migliorando l’efficienza operativa e rafforzando le sinergie tra i paesi in cui operiamo. Il risultato sarà una struttura più solida e coesa, capace di consolidare il nostro posizionamento come leader e partner nella trasformazione digitale. Sotto la guida del Direttore Generale Paolo Cederle, One Alkemy non è solo una riorganizzazione strutturale, ma un progetto che vuole rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo. L’unificazione delle funzioni chiave sotto una governance globale promuoverà lo scambio di competenze e ottimizzerà il know-how per offrire un valore aggiunto ai clienti, sia a livello locale che internazionale. Entro la fine del 2024, il primo traguardo sarà l’integrazione delle realtà spagnole, guidata dall’headquarter italiano, seguita da un piano progressivo di unificazione di tutte le sedi. Alkemy oggi è presente in quattro paesi strategici: Italia, Spagna, Serbia e Messico. Ciascuna di queste realtà, frutto di acquisizioni strategiche, rappresenta un tassello fondamentale del nostro percorso internazionale. One Alkemy non è solo un progetto di scalabilità strutturale, ma anche un’opportunità unica per le persone del Gruppo di lavorare in un contesto internazionale, collaborando con team globali e clienti multinazionali. È un passo verso un futuro più integrato, che consolida la nostra influenza nel panorama digitale globale, rimanendo fedeli ai valori che da sempre caratterizzano la nostra identità: create value with values”.
Siete riconosciuti per una forte cultura aziendale. In che cosa si contraddistingue e quali sono i valori che la guidano? Ci puoi fare qualche esempio di come viene supportata da iniziative concrete?
“I valori e la cultura aziendale sono il cuore pulsante di Alkemy, un tratto distintivo che ci guida in ogni scelta e che rappresenta la chiave del nostro successo. Con il principio People First, mettiamo il benessere delle persone al centro, creando un ambiente in cui ciascuno possa esprimere al meglio il proprio talento, sentirsi valorizzato e parte di un progetto collettivo. Questo approccio si riflette nel nostro motto, Persone brave, brave persone, che sintetizza l’essenza di Alkemy: puntiamo a costruire un team composto non solo da professionisti competenti, ma anche da persone in grado di creare un clima collaborativo, inclusivo e stimolante. La diversità è per noi risorsa imprescindibile. Riteniamo che la varietà di esperienze, prospettive e background arricchisca il nostro lavoro, favorendo soluzioni innovative per i clienti. Un esempio concreto di questo impegno è la collaborazione con Auticon, la prima azienda in Italia che impiega esclusivamente persone con disturbi dello spettro autistico. Coinvolgendole come sviluppatori e analisti, non solo promuoviamo l’inclusione sociale, ma arricchiamo la qualità e la portata delle nostre soluzioni. Valorizziamo il benessere e la crescita delle nostre persone anche attraverso iniziative concrete. Offriamo flessibilità, smart working e coaching aziendale. La nostra organizzazione del lavoro è basata sulla libertà e sulla responsabilità, con un modello orientato agli obiettivi piuttosto che al conteggio delle ore lavorative.
E la formazione?
La formazione continua è un per noi pilastro fondamentale. Attraverso le nostre Academy interne, sviluppiamo competenze che spaziano dall’intelligenza artificiale al public speaking, dal time management al team working, contribuendo così alla crescita personale e professionale dei nostri collaboratori. Inoltre, puntiamo a rendere i nostri uffici spazi di aggregazione e confronto, con iniziative come colazioni, aperitivi e nuove aree break dotate di calciobalilla e angoli gaming, per favorire momenti di condivisione e relax. Crediamo fermamente che i nostri valori siano il motore per creare valore, per noi e per i nostri clienti. Il nostro modello etico e sostenibile, racchiuso nel già citato principio ‘we create value with values’, genera un circolo virtuoso: attraiamo i migliori talenti, li supportiamo nella loro crescita e realizziamo progetti di altissimo valore. Questo approccio rafforza la nostra reputazione e ci posiziona come partner di riferimento per aziende che condividono la nostra visione di un futuro digitale sostenibile, guidato dall’innovazione e dalla responsabilità”.
Quest’anno è stato approvato anche il vostro primo piano Sostenibilità al 2027. Quali sono i prossimi passi?
“Sul fronte ambientale, l’azienda mira a ridurre al minimo gli impatti ambientali, in particolare attraverso la diminuzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra. Dal punto di vista della governance, Alkemy punta a diffondere una cultura aziendale etica, che promuova comportamenti rispettosi delle persone, delle normative e dell’ambiente, rendendo questi valori parte integrante del suo DNA operativo. Per quanto riguarda la responsabilità sociale, l’impegno si concretizza in due direzioni, da un lato, favorire la diversità, l’equità e l’inclusione all’interno dell’azienda, creando un ambiente di lavoro accogliente e inclusivo; dall’altro, rafforzare il coinvolgimento dei dipendenti attraverso iniziative mirate a ridurre il turnover e valorizzare il loro contributo. In particolare nei confronti dei dipendenti ci impegneremo a perseguire equità salariale, favorire la genitorialità e la cura dei cari, la conciliazione dei tempi vita-lavoro e porterà a termine attività di prevenzione di ogni forma di abuso fisico, verbale, digitale sui luoghi di lavoro. Infine, sul piano tecnico, ci dedicheremo alla gestione sicura e responsabile dei dati, con particolare attenzione alla cybersecurity, un aspetto sempre più cruciale nel contesto digitale in cui opera”.
In chiusura, come vedi il futuro di Alkemy nei prossimi anni rispetto a tutte le sfide che l’attendono?
“Sono entusiasta di quello che ci aspetta. Alkemy continuerà a evolversi, rafforzando la sua posizione internazionale, mantenendo sempre il focus sulle persone e sulla nostra cultura. Il nostro obiettivo è diventare una realtà sempre più integrata, agile e capace di affrontare le sfide globali con una visione condivisa e valori forti. Con il progetto One Alkemy, stiamo mettendo le basi per un futuro di crescita e innovazione, ma sempre con l’attenzione alla sostenibilità e al benessere delle persone”.
