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RAI Pubblicità e Scavolini, il nuovo cooking show di Rai2. “Del resto il branded content è il futuro della pubblicità delle reti generaliste nell’epoca delle OTT”, Freccero dixit

Da lunedì 16 settembre alle ore 19.40 prende il via il nuovo cooking show di Rai2 ‘Nella mia cucina – Una ricetta con Cracco’, il Branded Entertainment content Scavolini che andrà in onda dal lunedì al venerdì per venti puntate. Condotto da Carlo Cracco e la web creator Camihawke, è co-prodotto con Zerostories e Showrell Media Group in collaborazione con RAI Pubblicità.

Parliamo di Branding Innovation, dove pubblicità e contenuto danno vita a un nuovo modo di valorizzare marca e prodotti. “Oggi è essenziale distaccarsi delle sole logiche del GRP. Noi di Rai Pubblicità ringraziamo Scavolini per aver accettato la sfida”, ha affermato Antonio Marano, Presidente Rai Pubblicità, in occasione della conferenza stampa tenutasi ieri a Milano per presentare il nuovo show. “Saper ‘vestire’ un programma con un prodotto commerciale significa anche investire nel proprio Paese ed essere in grado di creare una intera produzione televisiva in linea con il brand, dagli outfit, alle luci, livello audio”.

Esperienza nuova quella del branded content per il marchio Scavolini, ma non sono nuovi i volti di Carlo Cracco e Camihawke, con i quali ha già collaborato diverse volte.  “Per primi mio padre e mio nonno hanno creduto nella comunicazione, nonostante il boom economico avesse dato una buona spinta iniziale, infatti, furono lungimiranti nel capire che era necessario emergere tra i numerosi competitor. Così nel 1975 partirono le prime sponsorizzazioni sportive e la prima campagna pubblicitaria, sempre in Rai” dichiara Fabiana Scavolini, Amministratore Delegato Scavolini. “La collaborazione con Carlo Cracco iniziò nel 2016 con lo spot ideato dall’agenzia Komma e prodotto da Mercurio Cinematografica, per presentare al grande pubblico la produzione di living e bagni iniziata nel 2012. Grazie alla campagna in cui  Cracco ‘apre le porte della sua cucina’, la cucina Scavolini da domestica è diventata anche professionale”. I casting, inoltre sono stati fatti negli store, dando visibilità e portando affluenza; anche il nome del programma ‘Nella Mia Cucina’, ideato da Carlo Freccero, riconduce al nome del prodotto della cucina ‘Mia’, tra l’atro nome ideato dallo stesso Cracco.

“La scelta di produrre un programma televisivo nasce dalla consapevolezza che i modelli della comunicazione sono in parte cambiati”, continua Fabiana Scavolini, “ abbiamo voluto sperimentare un nuovo corso con un tipo di entertainment innovativo e coinvolgente: mostrare Carlo nella sua cucina per quello che è, non più nella veste rigorosa di giudice, ma come il padrone di casa che gareggia con il concorrente di turno. E siamo molto orgogliosi che, dopo la fine della sua avventura televisiva, abbia eccezionalmente scelto di tornare in tv per questo programma”.

Un altro punto importante è il web, il quale ovviamente non è stato lasciato in secondo piano. Numerosi, infatti, sono i collegamenti con la rete, a partire dalla co-conduzione di Camihawke, considerata la ‘regina del web’ con oltre 950k follower e centinaia di migliaia di visualizzazioni, al concorso da casa lanciato agli aspiranti chef, che a ogni puntata dovranno rifare le ricette seguendo i consigli di Carlo postandone le foto sui canali Social.

Diversi i device, dunque, e diverse le fasce televisive (il lunedì dalle 19.40, il giorno dopo dalle 16.50 e sabato dalle 14.00 con il meglio della settimana) per un pubblico ampio e diversificato, grazie alla pianificazione di Carlo Freccero, Direttore Rai2, che credendo in questo modello incalza : “del resto, il branded content è il futuro della pubblicità delle reti generaliste nell’epoca delle OTT”.