Youmark

Prime Video è sempre più una tv generalista, ma vuole essere unica. Il segreto? Capire il pubblico italiano e offrire un servizio mass market con qualità top. Mega evento a Roma per presentare la nuova stagione

prime video presentazione luglio 2024
di Maurizio Ermesino

Immensa. E unica. La vista che ci siamo trovati davanti ieri una volta arrivati a Villa Miani, a Roma, dove è andato in scena Prime Video Presents, era davvero così: una vista sterminata sulla Capitale. Ed è questa l’impressione che abbiamo avuto anche davanti all’offerta di Prime Video per il 2024/25, un’offerta unica e davvero ampia.

“Abbiamo scommesso sull’unicità” ha esordito infatti Marco Azzani, Country Managing Director di Prime Video Italia. “È questa la chiave del successo di Prime Video. L’unicità è quella che ci permette di costruire un’offerta per il 2024/25 che è la migliore di sempre: film, serie tv, intrattenimento, sport in diretta e molto altro”. Il segreto di Prime Video? A quanto pare è capire il pubblico. “Siamo partiti dallo spettatore, dal pubblico italiano” spiega Azzani. “Partendo da qui abbiamo costruito l’offerta Prime Video giocando una partita a sé stante come abbiamo sempre fatto: innovazione, ambizione, focus sullo spettatore, abilità nel confezionare un’offerta che si distingue da tutte le altre”. “Negli anni ci siamo posizionati come un servizio mass market popolare ma con una qualità produttiva e di offerta molto superiore alla media” spiega Azzani. “Abbiamo innovato i contenuti gli show televisivi che hanno raggiunto audience enormi, lo abbiamo fatto sulle serie partendo da format noti, ma ribaltandoli, sovvertendoli, mescolandoli con altre cose”.

Che cos’è davvero Prime Video oggi?

Pensateci. Un’attenzione spiccata verso i gusti del pubblico italiano. Non solo i film e le serie ma gli show, una versione aggiornata al 2024 di quelli che erano i “varietà” di una volta. Lo sport in diretta, con la Champions League. E anche, a meno di non pagare un supplemento oltre all’abbonamento Prime, la pubblicità che ogni tanto interrompe in contenuti. Prime Video è sempre più una vera e propria tv generalista, una Rai 1 o una Canale 5, ma con la possibilità di crearsi il proprio palinsesto scegliendo, dirette a parte, come e quando vedere i contenuti. Il modello di business di Prime Video si differenzia dai competitor anche perché propone al suo interno i canali terzi (oltre 50 canali, tra cui Paramount+, MGM+, con abbonamento a parte) e lo store, con il noleggio dei film appena finisce la finestra della loro presenza in sala: il campione di incassi Inside Out 2 sarà presto disponibile a noleggio. La novità per lo store è il lancio di tantissime serie classiche, un’offerta ulteriore presto disponibile.

Prime Video fa le cose in grande

Proprio come le tivù generaliste. E sperimenta anche quando si tratta di presentare la sua offerta. La serata di lancio a Villa Miani è stata degna delle grandi occasioni. Una volta superata la vista mozzafiato, e la zona dedicata alle photo opportunity con i cosplayer delle serie Prime, come The Boys e Fallout, è stata la volta dell’aperitivo in terrazza, con i bar brandizzati dalle nuove serie Citadel: Diana e Costiera. Dove è stato servito uno dei cult della serata, il Lemon Spritz, con il limoncello. All’interno della villa, un altro momento fotografico è la vasca da bagno di Saltburn, cult movie disponibile su Prime Video. Per poi entrare in sala dove è avvenuta la presentazione con talent, influencer e giornalisti seduti ai tavoli, in modello “Golden Globe”, a cui è seguita la cena. Insieme all’agenzia Golin, Prime Video ci sorprende sempre.

Le serie che aspettiamo di più

I protagonisti di Citadel

Una volta a tavola sono arrivate le immagini e le notizie. Quella che attendevamo di più è la data di uscita della serie di spionaggio italiana dal mondo di Citadel, Citadel: Diana, prodotta da Cattleya con Matilda De Angelis (ieri sera sensualissima in un abito arancione attillato) nel ruolo della protagonista, debutterà il 10 ottobre. Nel cast ci sono Lorenzo Cervasio, Maurizio Lombardi, Julia Piaton, Thekla Reuten, Giordana Faggiano, Daniele Paoloni, Bernhard Schütz e Filippo Nigro. C’è grande attesa anche per un’altra serie, la seconda stagione di The Bad Guy, serie che smitizza il mondo dei film di mafia. Abbiamo visto le prime immagini con i nuovi arrivi nel cast: un Aldo Baglio (senza Giovanni e Giacomo) villain inquietante con un occhio di vetro, Carolina Crescentini e un altrettanto irriconoscibile Stefano Accorsi. Tra le serie più attese c’è anche quella più ambiziosa: Costiera, serie internazionale light action drama prodotta da Amazon MGM Studios e Luca Bernabei per Lux Vide e interpretata da Jesse Williams, la star di Grey’s Anatomy. Con lui ci sono Maria Chiara Giannetta, Jordan Alexandra, Antonio Gerardi, Sam Haygarth, Tommaso Ragno, Amanda Campana, Pierpaolo Spollon, Alejandra Onieva e Jean-Hugues Anglade.

Le tendenze: il film di Natale e i casi letterari

Alessandro Gasmann

Come lo scorso anno ci sarà un film natalizio. È Natale senza Babbo, con Alessandro Gassmann nei panni di un Babbo Natale nel pieno di una crisi esistenziale che decide di prendersi una vacanza e scompare all’improvviso. Nel cast ci sono Luisa Ranieri, Caterina Murino, Diego Abatantuono, Angela Finocchiaro e Valentina Romani. Una tendenza in atto è intercettare i casi letterari amati dai più giovani e farne dei film. Arriveranno così Non è un paese per single e Cuori magnetici.

Ci saranno anche gli show e le seconde stagioni delle serie più amate.

Come una buona tivù generalista vuole, ci sono anche gli show The Traitors e Red carpet – vip al tappeto (con la Gialappa’s Band e Alessia Marcuzzi) e l’atteso ritorno di LOL: Chi ride è fuori S5 e di LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro S2. Ci sarà la stagione 3 di Dinner Club, e una nuova serie italiana di animazione, con un voice cast di personaggi amatissimi, Il Baracchino. Una buona tivù generalista conferma anche le serie più amate, valorizzando i suoi marchi e fidelizzando il pubblico. E così ecco le seconde stagioni di Pesci piccoli, con i Jackal, Io sono Lillo, con Lillo Petrolo, e Gigolò per caso, con Christian De Sica e Pietro Sermonti.