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Premi, il lavoro dei giudici è troppo pesante? Epica Awards porta in soccorso un assistente virtuale

Epica Awards sta introducendo un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale per assistere la giuria 2024. Lo sviluppo segue l’esplorazione dello scorso anno del potenziale dell’IA per la valutazione della creatività.

Nel 2023 l’AI Jury Experiment (AIJE) ha utilizzato infatti l’intelligenza artificiale per giudicare le opere selezionate sulla base di descrizioni testuali. L’iniziativa, condotta a margine del concorso, ha permesso agli Epica Awards e alla sua giuria di partecipare alla conversazione sull’IA e sulla sua capacità di valutare i lavori creativi.

Grazie alla rapida evoluzione dell’ultimo anno, il tool è ora in grado di giudicare le candidature in tutte le categorie analizzando diversi media, tra cui video e case history.

Ribattezzato AIJE Advisor, il tool sarà integrato nell’attuale piattaforma di commenti della giuria online, dando ai giurati la possibilità di leggere ciò che l’intelligenza artificiale pensa delle opere. La funzione è puramente opzionale e nascosta per impostazione predefinita, in quanto fornisce approfondimenti senza suggerire punteggi. I potenziali vantaggi includono la lotta alla stanchezza, l’allineamento delle categorie e la riduzione della tentazione di giudicare il materiale di supporto piuttosto che l’idea principale. “L’intelligenza artificiale è un vantaggio aggiuntivo e non è destinata a sostituire l’esperienza e le sfumature di giudizio della nostra giuria”, sottolinea Nicolas Huvé, Epica Awards Operations Director e creatore del tool.