Poste Italiane rende disponibile sul mercato il sistema di pagamento contactless tramite tecnologia Nfc che permetterà di fare shopping nei negozi abilitati e pagare gli acquisti direttamente via telefonino, grazie all’integrazione tra i servizi di comunicazione di PosteMobile, operatore telefonico del Gruppo Poste Italiane, e quelli di pagamento di BancoPosta. A breve, la tecnologia Nfc sarà in dotazione anche negli uffici postali e sui palmari dei portalettere telematici per consentire ai clienti il pagamento di bollettini, raccomandate o pacchi tramite cellulare.
La scheda sim PosteMobile permetterà di utilizzare il telefonino come mezzo di pagamento nei punti vendita abilitati e negli uffici postali. Allo stesso tempo, la rete di uffici postali adotterà la tecnologia Nfc per accettare il pagamento via cellulare per operazioni postali, finanziarie o per ricarica della sim o delle carte prepagate Postepay.
La sim PosteMobile di nuova generazione consentirà di fare acquisti nei punti vendita in Italia che adottano già il sistema Nfc, di cui molti già presenti sulla territorio milanese. Saranno infatti a Milano i primi uffici postali a commercializzarla già dal prossimo dicembre.
Con la sim Nfc di PosteMobile, nella quale è già integrata una carta prepagata Postepay Nfc smaterializzata, il telefonino dialogherà con i nuovi pos abilitati ai pagamenti in prossimità. Basterà quindi avvicinare il cellulare al lettore per eseguire l’operazione di pagamento. Per gli importi fino a 25 euro non ci sarà la necessità di digitare il pin, che resta invece obbligatorio per importi superiori. In questo modo, il cellulare diventa portafoglio a tutti gli effetti.
Nel prossimo futuro l’applicazione nfc consentirà anche di rendere disponibili sul cellulare servizi di e-Government della Pa per l’identificazione e il riconoscimento digitale, smaterializzando e trasferendo direttamente sulla sim la carta d’identità, il passaporto, la tessera sanitaria, la patente e la firma elettronica.