Pompea, azienda attiva a livello italiano e internazionale nel mercato dell’intimo e della calzetteria, al termine di una gara a più player ha identificato in connexia@ il partner strategico e creativo migliore per supportare l’azienda nella comunicazione del rebranding del marchio e offrire consulenza a 360° su tutte le attività di media relation, influencer marketing, seo, data e media, oltre alla gestione delle properties social.
Per sostenere il rinnovamento dell’identity del brand, con la Direzione Creativa di Adriano Aricò e Anna Vasta, e la Direzione Clienti di Roberta Croce, il team multidisciplinare dell’agenzia accompagnerà Pompea lungo il suo percorso di trasformazione degli asset di comunicazione, mettendo al centro il valore dell’azienda e dei suoi prodotti.
“Pompea è un brand iconico del Made in Italy, da sempre molto innovativo, e siamo davvero entusiasti di essere stati scelti per affiancare il marchio in un percorso nuovo, che porterà l’azienda a trasformare la propria comunicazione e promuovere i propri punti di forza”, commenta nella nota Stefano Ardito, Chief Growth Officer Connexia. “Si tratta di un progetto ampio e articolato, in cui Connexia supporterà Pompea su più livelli, dalla comunicazione tradizionale all’influencer marketing, dalla gestione dei social alle attività digital: un lavoro improntato alla contaminazione, in cui il nostro valore aggiunto è proprio la competenza trasversale”.
“La scelta di Connexia è stata naturale: l’agenzia ha dimostrato sin da subito di comprendere e condividere il nuovo progetto strategico che trasformerà Pompea in un brand contemporaneo, in cui il comfort si affianca a tematiche particolarmente attuali, come la sostenibilità e l’inclusione”, aggiunge Marica Garosi, Presidente Pompea S.p.A.. “In Connexia abbiamo trovato un partner strutturato, dal respiro internazionale, con il quale tracceremo il percorso di rebranding a livello italiano e oltre confine, con l’obiettivo di far conoscere l’unicità del brand Pompea, sinonimo di ricerca dei materiali, tracciabilità e wellbeing”.