Come anticipato settimana scorsa da Reuters, Telefónica ha comunicato di avere raggiunto l’accordo per la creazione di una joint venture paritetica insieme a Liberty Global, in cui verranno unite le attività di O2, la divisione di telefonia mobile in Gran Bretagna della telecom spagnola, e Virgin Media, fornitore di servizi a banda larga che fa parte del gruppo del miliardario americano John Malone.
Per Telefónica, impegnata a ridurre l’indebitamento (37,74 miliardi di euro a fine 2019), la fusione comporterà un’iniezione di liquidità di 5,7 miliardi di sterline (6,5 miliardi di euro). Il deal attribuisce a O2 un enterprise value di 12,7 miliardi di sterline (14,5 miliardi di euro), contro i 18,7 miliardi (21,4 miliardi di euro) di Virgin Media. Lo riferisce trend-online.