‘Ma ho fatto anche il cantautore – Francesco Guccini: oltre il palco’ è la mostra fotografica che NEWU ha concepito e realizzato per BMG Italia per raccontare un Guccini privato attraverso alcune immagini che narrano momenti di vita in cui è uomo e non solo cantautore.
In occasione dell’uscita del suo nuovo album ‘Canzoni da osteria’ ed in concomitanza con la Milano Music Week, l’installazione fotografica aperta al pubblico vuole ripercorrere momenti, luoghi e persone che hanno ispirato sia ‘Canzoni da Intorto’, il primo album di cover uscito nel 2022, sia questo secondo volume, in uscita il 10 novembre.
Il progetto nasce dalla volontà di raccontare l’universo composito di memorie, aneddoti, personaggi, amici e testimoni che hanno ispirato Francesco nella realizzazione di queste due raccolte di brani popolari che hanno origini ed influenze musicali diverse ed eterogenee tra loro.
Nel percorso fotografico i visitatori avranno la possibilità attraverso un qr code di accedere a contenuti multimediali per approfondire la storia ed il racconto legati alle immagini in mostra, ricollegandole anche ad alcune canzoni contenute nei 2 album: video, citazioni, immagini e contributi audio renderanno l’esperienza on field ancora più immersiva.
Le immagini selezionate sono frutto di un lavoro di ricerca e selezione svolto insieme alla casa discografica BMG Italia, grazie al quale fotografie di diversi fotografi che sono stati vicini a Francesco Guccini nel corso della sua vita saranno fruibili a tutti dal 10 al 26 novembre.
“Una raccolta di canzoni che si presta a diventare il canzoniere personale di Guccini, ma non solo. ‘Canzoni da Osteria’ è un album evocativo di un’epoca e una storia, quella del nostro paese, che rischiava di essere ingiustamente dimenticata. Nel 2023 questa installazione diventa un modo nuovo di raccontare e fissare visivamente la nascita e la provenienza di questo lavoro”, spiega nlla nota Dino Stewart, Managing Director BMG Italia.
“L’esperienza – aggiunge Raffaele Bifulco, Managing Director NEWU – è stata concepita perché parli ad un ampio seguito di fan, sia con quelli storici che con le leve più giovani. Per questo la mostra è un’esperienza phygital con diversi gradi di coinvolgimento ed equilibrio, e la tecnologia è un facilitatore funzionale per far incontrare anche la volontà dell’artista che comunica attraverso i social, senza rendere disponibili gli album digitalmente”.
Il progetto sarà comunicato su tutti i canali proprietari della casa discografica e dell’artista e in alcune location selezionate con specifiche call to action a partecipare all’esperienza.