Crediamo non venire smentiti nel dire che con l’ufficializzazione della nascita di Next Different(acquisizione da parte del Gruppo Sae di Next 14, dopo la precendente di DIFFERENT) si possa parlare della nascita di uno dei più grandi gruppi indipendenti italiani di comunicazione.
I numeri
I numeri erano già stati annunciati, riassumendoli, un team di oltre 250 persone, nei primi sei mesi 2024 36 milioni di fatturato, con obiettivo di 75 per fine anno (Gross Margin da circa €27 milioni e un EBITDA che sfiorerà gli €8 milioni) e previsione di raddoppio nei prossimi 3.
Questione di feeling
Dietro ogni business, il fattore umano c’entra sempre, soprattutto quando l’oggetto è la collaborazione gomito a gomito enfatizzando le proprie peculiarità specifiche nell’intersezione di competenze quali creatività, media planning, eventi, retail media, Pr, digital, data, loyalty, servizi di produzione e post-produzione, oltre ai dati raccolti dalla piattaforma tecnologica proprietaria One e alle ricerche di mercato di EMG. Così, per dirla come ci hanno raccontato Davide Arduini, Ad, e Marco Ferrari, Ceo, Next Different, anche nella nascita della nuova sigla, la chimica ha giocato un ruolo fondamentale. E ci ha messo lo zampino pure il caso, visto che le due realtà da anni hanno gli uffici nello stesso stabile di via Tortona, uno sopra l’altro.
La visione
Il posizionamento è chiaro. Offrire servizi integrati di comunicazione. Alla stregua di quello che fanno anche i grandi gruppi internazionali, per lavorare al fianco di brand che comunicano in Italia, così come ‘campioni’ italiani che guardano all’estero, ma con la flessibilità quale elemento differenziante. Qui, infatti, l’obiettivo è sì crescere, ma senza perdere mai l’approccio imprenditoriale, lo ‘sporcarsi le mani’ tipico di chi ha una storia da founder da raccontare. Il tutto nella certezza che il marketing debba creare valore vero.