Si è tenuto ieri sera a Milano l’incontro Future of Robotics – How we can Disrupt Robotic Perception, organizzato da TBWAItalia (GRUPPO TBWAITALIA) e 6.14#. Dalla collaborazione tra le due agenzie è nato WeRo, Robot Communication Studio.
L’appuntamento ha rappresentato un primo momento di confronto e approfondimento tra startup, imprenditori, aziende e ricercatori nell’ambito della robotica, replicabile per creare interazioni e collaborazioni tra diverse realtà.
All’evento hanno preso parte attiva diversi speaker moderati da Valerio Focanti, AD di 6.14 Creative Licensing:
– Andrea Pagnin, Head of Innovation & Development Office all’interno della Direzione Trasferimento Tecnologico dell’Istituto Italiano di Tecnologia
– Nikolas Vinci, Digital Innovation Project Manager di Italdesign, che sviluppa e produce soluzioni innovative per la mobilità
– Nicola Vitiello, professore e cofounder di IUVO, company che sviluppa tecnologie di robotica indossabile
– Matteo Malosio, ricercatore e cofounder di Rehabilia Technologies, specializzata nello sviluppo di dispositivi robotici per offrire terapie personalizzate a persone affette da disturbi neuromotori
Hanno aperto l’incontro Michael Arpini e Luca Lilla, rispettivamente CSO e Head of Innovation di TBWAItalia, con una panoramica sulla storia, lo stato attuale e le prospettive della robotica e il suo percepito da parte dei consumatori, illustrando alcune delle più innovative applicazioni nei settori Mobilità, Healthcare, Retail.
Presenti anche Fabrizia Marchi, Ceo TBWAItalia, e Luigi Focanti, Founder e Direttore Creativo di 6.14 Creative Licensing che hanno dato impulso e fortemente voluto la creazione di WeRo, hub che vuole stimolare le interazioni tra ricerca sulla robotica e brand che si interfacciano con essa, così da creare nuove sinergie e far nascere un nuovo concetto di linguaggio e comunicazione della robotica.