“Stiamo vivendo in un’epoca di profonda ridefinizione: gli importanti cambiamenti culturali, politici e tecnologici degli ultimi anni fanno emergere nuovi valori e nuovi modelli di consumo, dando vita a un inedito rapporto marche/persone”.
Partendo da quest’osservazione Alessandro Paul Scarinci e Filippo Mutani, rispettivamente Ceo e Cso LEAGAS DELANEY ITALIA, definiscono quella di oggi come “l’era post-digitale, un’era in cui il digitale non è solo più un canale ma un nuovo consumer mindset, che ridefinisce costantemente le aspettative dei consumatori a livello globale”.
In uno scenario di questo tipo, chi non risponde in modo visibile, immediato e tangibile a un consumatore sempre più esigente e orientato all’impatto dei brand sulla collettività, è perduto. “Non a caso la maggior parte degli studi quantitativi recenti riporta come circa tre quarti dei brand globali rischiano di uscire dal radar di rilevanza del consumatore nel futuro prossimo.”
Su questa riflessione si basa il nuovo posizionamento dell’agenzia, Redefining desire to provoke action” che determina anche il suo modus operandi volto a creare una connessione più significativa tra i mutati desideri delle persone e i brand contemporanei.
Un modello di lavoro proprietario, che parte da studi e osservatori specifici sui mutati trend culturali, per creare “transformational insight” capaci di ridefinire il talento e il ruolo delle marche nella vita delle persone, per costruire strategie e piattaforme creative più rilevanti ed impattanti lungo tutto il funnel di comunicazione.
“In questa era di costante ridefinizione, anche la creatività deve evolvere per intercettare i “nuovi” consumatori. È un momento straordinario per sperimentare linguaggi nuovi. Solo creatività rilevanti e d’impatto possono portare risultati tangibili in termini di consideration e conversion” , concludono i Direttori Creativi Cinzia Pallaoro e Fabio Pedroni.