È stata istituita da illimity Bank la fondazione illimity, nata con l’obiettivo di creare nuovi spazi di inclusione, coesione e benessere condiviso anche attraverso la rigenerazione di asset immobiliari da destinare a progetti di utilità sociale e con forte attenzione ai temi di sostenibilità (ESG).
La fondazione è ente distinto e indipendente dal Gruppo illimity, banca nata con la missione chiara di riconoscere e valorizzare il potenziale di persone, famiglie e imprese.
La fondazione illimity opererà su scala nazionale tramite partnership ponendosi quale catalizzatore e abilitatore di un ecosistema di imprese sociali, enti no profit, soggetti pubblici e privati interessati a sostenere specifici progetti legati all’immobile rigenerato. L’aggregazione di interessi, l’identificazione di bisogni comuni e lo sviluppo di nuove reti e relazioni da innestare nello spazio rigenerato guideranno la creazione di sinergie da porre al servizio della comunità.
La fondazione, anche attraverso i propri partner, definirà e promuoverà progetti per generare valore sociale, riqualificando asset immobiliari e creando benefici per le comunità e le imprese, anche in collaborazione con centri studi, istituti e università. Progetti ad impatto sociale, dall’housing sociale alla creazione di nuovi spazi di inclusione, coesione, valore condiviso e benessere comune.
Nello svolgimento della sua attività, prosegue la nota, la fondazione si avvarrà della collaborazione di professionisti di esperienza nella progettazione sociale e nelle iniziative di finanza d’impatto, oltre al contributo del personale di illimity, che presterà anche servizi di supporto tecnico, amministrativo e operativo e fornirà gli strumenti necessari allo svolgimento dell’attività della fondazione. Inoltre, la banca sosterrà finanziariamente le attività della fondazione, che potrà anche beneficiare di contributi privati.
La fondazione è guidata da un Consiglio di Amministrazione attento alle tematiche sociali, di sostenibilità (ESG) e di rigenerazione urbana ed è composto dal Presidente Giancarlo Bruno e dai Consiglieri Cristina Gabetti, Isabella Falautano, Paolo Mazzoleni e Francesco Mele, mentre opera come segretario e direttore generale Giovanni Lombardi.