Gli studi sulle motivazioni sono protagonisti anche della pubblicazione periodica dal titolo ‘Ahead’, una breve esplorazione che indaga i vari fattori che determinano le decisioni dei consumatori, anch’essa realizzata dagli esperti di dentsu X a livello globale.
Sotto il nome di ‘Motivations’ vanno tutti gli studi elaborati da dentsu X che partono da un’analisi cross-country che aiuta a comprendere i fattori che influenzano i percorsi di acquisto, dando centralità alle emozioni nei processi decisionali. La decodifica dei driver motivazionali permette di ridurre il gap di aspettative tra marca e consumatore, contribuendo alla crescita del business delle aziende, spiega la nota.
L’indagine, che ha analizzato oltre 400.000 persone in 70 mercati di tutto il mondo, ha identificato sei motivazioni fondamentali che ci guidano nel quotidiano. Ciascuna è suddivisa in 25 sotto-motivazioni, che aiutano ad approfondire l’unicità dell’individuo e dei suoi comportamenti.
Lo studio arricchisce ulteriormente lo strumento di consumer understanding CCS, di proprietà di dentsu, alimentando la nuova piattaforma Merkury for Media per la gestione di dati, identità e insight attivabili nella pianificazione addressable e AI driven. E integra le attuali analisi dei comportamenti media, degli stili di vita, delle passioni e degli insight di categoria. Tutto ciò permette di comprendere le audience a un livello sempre più profondo e personale, per aiutare i brand a competere in uno scenario socio-economico sempre più complesso e connesso, viene sottolineato.
“Motivations segna un’importante evoluzione nella costruzione della relazione marca-consumatore. Uno studio al servizio di tutti i nostri clienti partner, che può essere definito come un vero e proprio game changer dell’industry, storicamente focalizzata più sulla quantificazione che sulla spiegazione dei fenomeni. Un cambio di paradigma, che sposta l’attenzione sul mindset e sulle emozioni che guidano i processi di acquisto, insomma su quei driver, spesso latenti, che ci fanno agire in un determinato modo”, commenta nella nota Luca De Blasio, Direttore Strategico dentsu.
“Lo shift risulta particolarmente significativo perché la conoscenza delle motivazioni permette di costruire esperienze e progetti di comunicazione integrati – che includono creatività e contenuto –pertinenti per il singolo. Gli insight presenti, infatti, ci aiutano a sviluppare forti connessioni con l’animo umano e a entrare finalmente in empatia con il consumatore, toccando le sue corde più profonde. Abbiamo un nuovo ed efficace strumento per vincere la battaglia dell’attenzione”, aggiunge Gloria Caldirola, Market Director dentsu X.
Gli ultimi approfondimenti pubblicati nell’ambito ‘Motivations’ analizzano in verticale cinque settori merceologici specifici, offrendo esempi pratici e reali nella moda, nei beni di largo consumo, nella cura della pelle, nell’automotive e nella finanza. In particolare, lo studio sui beni di largo consumo sfata completamente il mito del targeting basato sulle differenze anagrafiche generazionali, rivelando come siano le motivazioni il tratto comune dei target group e non l’età anagrafica.
“Motivations porta a ridefinire le regole di ingaggio e a sfatare alcuni falsi miti e stereotipi della comunicazione, come ad esempio i bias generazionali. L’approfondimento sul FMCG evidenzia infatti come due fasce d’età, ritenute distanti a livello attitudinale, ovvero generazione X e Z (padri e figli, potremmo dire), mostrino in realtà motivazioni simili quando si prendono decisioni relativamente alla grande distribuzione. Tutto questo apre interessanti scenari per la costruzione di nuovi racconti di marca, cavalcando tali similitudini, attraverso esperienze significative per entrambe le generazioni”, conclude Mariano Di Benedetto, Ceo Italia dentsu (DENTSU ITALIA).
Per saperne di più sulla serie Motivations e sulla pubblicazione Ahead.