Il gruppo Michelin annuncia l’introduzione di un salario cosiddetto ”decente” e di una ”base di protezione sociale universale” per i suoi 132.000 dipendenti in Francia e nel mondo. Questo salario, riferisce il produttore di pneumatici, garantisce ai lavoratori una remunerazione equivalente al ‘living wage’, come definito dal Patto Mondiale delle Nazioni Unite.
In pratica, consentirebbe ad ”ogni dipendente di sopperire ai bisogni essenziali” di una famiglia di quattro persone (alimentazione, trasporti, istruzione, spese sanitarie) ma anche di accumulare risparmi e acquistare beni di consumo, ha dichiarato a France Presse l’Ad, Florent Menegaux.