Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Editoriale Gedi ha nominato Maurizio Molinari, già direttore editoriale di Gedi News Network, società che gestisce i quotidiani di proprietà del gruppo editoriale GEDI, direttore di Repubblica in sostituzione di Carlo Verdelli. Lo comunica una nota della società diffusa al termine del Consiglio, che si è riunito a seguito del perfezionamento della vendita delle azioni di Cir da parte di Exor.
Il Consiglio ha nominato John Elkann Presidente e ha conferito a Maurizio Scanavino la carica di amministratore delegato e direttore generale. I consiglieri Laura Cioli, Rodolfo De Benedetti, Francesco Dini e Monica Mondardini si sono dimessi dalla carica di consiglieri di Gedi. Il Consiglio ha cooptato quali nuovi consiglieri Turi Munthe, Maurizio Scanavino, Pietro Supino e Enrico Vellano.
Maurizio Molinari è stato inoltre nominato direttore editoriale del Gruppo Gedi: in questo nuovo ruolo, Molinari avrà il compito di valorizzare la forza giornalistica, i prodotti editoriali e i contenuti intellettuali del gruppo anche attraverso lo sviluppo di progetti innovativi e multimediali.
Il Consiglio ha approvato anche altre nomine: Massimo Giannini assumerà l’incarico di direttore de La Stampa e di Gedi News Network (il network dei giornali locali del Gruppo Gedi) che dovrà ratificare la nomina; Pasquale di Molfetta(Linus) sarà il direttore editoriale del polo radiofonico del Gruppo, che riunisce tutte le radio di Gedi, e Mattia Feltri assumerà la direzione dell’Huffington Post, continuando a firmare il Buongiorno de La Stampa.
“Le decisioni che abbiamo preso oggi definiscono le basi di un’organizzazione chiara e coesa, premessa indispensabile per raggiungere i traguardi ambiziosi che ci siamo dati. Ci aspetta un percorso impegnativo e straordinario: con coraggio e con senso di responsabilità, abbiamo scelto di abbracciare l’innovazione e la trasformazione digitale per scrivere insieme il futuro del giornalismo e dell’intrattenimento di qualità”, ha commentato Elkhann, in seguito al perfezionamento del passaggio ad Exor del 43,78% del gruppo editoriale Gedi, ceduto da Cir per 102,4 milioni.