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La libertà non è stare sopra un albero, Luca Josi (ex TIM) con Allegra Scattaglia (insieme MEP) firma la nuova campagna istituzionale Autostrade per l’Italia. Una produzione Think Cattleya

Luca Josi, dopo i cinque anni in TIM, torna a firmare una nuova significativa campagna. E’ quella di Autostrade per l’Italia che presenta il rinnovato logo dopo aver comunicato la scorsa estate con Cernuto Pizzigoni & Partners l’importanza della sicurezza stradale.

“Abbiamo impiegato molti mesi a trovare la chiave più forte per spiegare che cos’è oggi quella infrastruttura e siamo partiti dal vantaggio che garantisce e che la rende unica e diversa da tutte le altre: la possibilità di decidere da sé il proprio viaggio. Come e quando vuoi, a differenza di treni e aerei”, spiega Josi a youmark. “Per questo abbiamo scelto il brano di Gaber che più di ogni altro definisce quella condizione. L’ho fatto pensando, mentre disegnavo lo storyboard, al testo de ‘L’illogica allegria’ e all’amore anarchico che lui nutriva per quel rapporto di libertà ‘lungo l’autostrada’”.

La campagna, a cura di Luca Josi e Allegra Scattaglia, imsieme co-founder di MEP – Meta Europe Production, con il claim La libertà è movimento, ricorda il ruolo centrale dell’autostrada come simbolo di connessione di luoghi e di libertà delle persone: libertà di viaggiare, di conoscere, di scegliere il proprio percorso, secondo le proprie esigenze e i propri tempi. Ed è proprio sulle note de La Libertà di Giorgio Gaber che il Gruppo Aspi ha scelto di costruire lo spot in onda da oggi sulle principali televisioni nazionali.

Una produzione THINK CATTLEYA per la regia di Igor Borghi e la post produzione di M74. Le immagini sono state girate lungo la A1 Panoramica che attraversa l’appennino tosco emiliano e nei cantieri di Aspi per la realizzazione della nuova galleria San Donato, lungo il tratto toscano della Autosole. Gli uomini e le donne impegnate nei cantieri non sono attori, ma sono effettivamente le maestranze a lavoro per la costruzione del nuovo tunnel.

Oltre che l’on air sulle principali reti televisive nazionali, in radio e nei cinema, è prevista anche una declinazioe sulle principali testate nazionali (quotidiani cartacei e online), oltre ad affissioni multisoggetto che ritraggono le più belle infrastrutture autostradali della rete Aspi. Gli scatti sono di Iwan Baan.

Il nuovo brand è stato realizzato con la direzione creativa di Inarea di Antonio Romano.

“Per il nostro Gruppo – spiega la Presidente di Autostrade per l’Italia, Elisabetta Oliveri – questa non è solo la campagna di comunicazione di un nuovo brand, ma è anche il modo per sottolineare il ruolo insostituibile della rete autostradale che, nel corso dei cento anni dall’avvio del suo sviluppo ad oggi, ha cambiato le abitudini degli italiani e fortemente contribuito allo sviluppo del nostro Paese”.

“Quello di oggi è un momento di apertura verso l’esterno per rendere conto del grande lavoro che stiamo facendo per assicurare una rete autostradale sempre più sicura, efficiente e moderna al nostro Paese. La campagna vuol parlare a chi ogni giorno vive l’autostrada, ricordando di quanto ognuno di noi abbia legato un momento o un’intera professione a questa infrastruttura che nel tempo ha cambiato le abitudini delle persone, favorendo lo sviluppo dei territori. Infine, questo vuole esser un omaggio alle diecimila persone di Aspi che, con senso di responsabilità, ogni giorno si prendono cura della rete dimostrando l’orgoglio di far parte di un grande Gruppo”, aggiunge l’Ad Roberto Tomasi .

Il brano di Giorgio Gaber

La Libertà di Giorgio Gaber è un brano che ha coinvolto intere generazioni che hanno fatto proprie parole e melodia, che hanno compreso il significato che l’artista ha voluto comunicare, plasmandolo nella vita di ogni giorno. La libertà non si limita a rappresentare un’idea astratta, ma si confronta con la concretezza della realtà, diventando un inno alla partecipazione e all’impegno personale, dalle battaglie politiche e sociali del passato alla ricerca di uno spazio per esprimere sé stessi in un mondo sempre più interconnesso, non privo di complessità. Il cuore del messaggio, con il trascorrere degli anni, rimane intatto: la libertà non è mai isolata ma si realizza nella relazione con gli altri, nella capacità di incidere sul mondo che ci circonda.

“Libertà è partecipazione’ rifletteva le sensibilità e i temi del momento storico in cui fu scritta, lanciando un invito all’impegno e alla partecipazione attiva”, aggiunge  Paolo Dal Bon, Presidente della Fondazione Giorgio Gaber. Oggi, quella libertà si traduce nella possibilità per ciascuno di lasciare un segno significativo nella propria vita, in quella degli altri o nella collettività. Garantire sempre questa opportunità all’individuo è il vero significato di libertà. Un messaggio davvero importante che siamo contenti possa risuonare ed essere assorbito dalle nuove generazioni anche con questa campagna”.  Gaber stesso ha viaggiato tanto, percorrendo le autostrade in occasione delle sue infinite repliche teatrali, spostandosi da una città all’altra. Lo racconta anche ne L’illogica allegria, nel celebre passaggio “da solo lungo l’autostrada alle prime luci del mattino… io sto bene”.