L’ iniziativa è del sindacato Anaao Assomed per denunciare quanto sia pericoloso svolgere la professione in alcuni territori, in alcuni ospedali e in alcuni reparti, come i pronto soccorso.
Bruno Zuccarelli, segretario regionale del sindacato dei medici dirigenti, parla all’ansa di una situazione ormai ben oltre il limite. “Non è possibile lavorare su turni che possono durare anche 18 ore consecutive, essere insultati per un’attesa troppo lunga o massacrati di botte se qualcosa non piace o se non si riesce sempre e comunque ad evitare un decesso. Nessuno di noi ha studiato anni e sacrificato la propria vita familiare per questo. Molti restano, spinti dalla passione, ma sono sempre di più quelli che scelgono di andare via”.