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L’Italia che innova. Voce alle start up. Ecco Viewtwoo e Worldtwoo. O meglio, ecco cosa per il suo fondatore potrebbe essere. Oggi, infatti, la start up è alla ricerca di fondi per il lancio. Per questo abbiamo pensato di presentarvela, così che chiunque fosse interessato possa entrarne in contatto

https://www.youtube.com/watch?v=CdbIRUaVw8w

Ma prima di passare la parola al fondatore, Dorian Lazzari, ripercorriamone velocemente le fasi. L’idea iniziale è nata a marzo 2013. Dopo progressive analisi di fattibilità, si è definito il business plan. A dicembre 2013 il modello è stato presentato all’I3P, incubatore d’imprese innovative del Politecnico di Torino, nel settore TreataBit, dedicato ai progetti digitali rivolti al mercato consumer. Lì è stato visionato e considerato adatto all’inserimento nel TreataBit, a patto si fosse creato un vero e proprio team di sviluppo.

Ed eccoci all’oggi
“Attualmente siamo in fase di start up e quindi non abbiamo molti soldi. Tra poco partiremo con una raccolta fondi su TakeOff Crowdfunding, con cui speriamo di raccogliere i fondi che ci servono per continuare. Per questo motivo ci vorrà ancora qualche mese prima del lancio”.

Stai facendo tutto da solo?
“L’idea è mia, come anche le soluzioni per gestire in modo semplice strutture complesse, le analisi di fattibilità per accertarsi che si potesse utilizzare un determinato procedimento di sviluppo. Al progetto, inoltre, hanno partecipato anche altre persone, tra cui Daniele Orlandini, laureato in Ingegneria Gestionale, consulente alla stesura del business plan, con consigli preziosi e pratici. Giovanni Vignoli, laureato in Ingegneria Gestionale, consulente alla stesura del business plan, alla verifica del progetto e problem solving. Slobodan M. Fazlagic, laureato in Fisica, alla stesura del business plan, trovando soluzioni gps. Elisa Catti, consulente per la correzione del business plan”.

Qual è il cuore del progetto Viewtwoo e Worldtwoo?
“E’ un social reality in realtà aumentata, dove l’utente può accedere e incontrare altri utenti. Sarà un modo nuovo ed innovativo di comunicare tramite dispositivi come smartphone, tablet e in futuro google glass. All’interno di questo mondo virtuale, infatti, sarà possibile acquistare spazi per promuovere dei prodotti o anche semplicemente aprire e vendere un proprio progetto o, perché no, direttamente dei beni”.

E il modello di business?
“E’ davvero innovativo e alla base di tutto il progetto, la vendita di spazi virtuali in tutto il mondo, caricabili di contenuti 3D dagli utenti e visibili in realtà aumentata dall’app viewtwoo. In questi spazi sarà possibile realizzare ciò che si vuole, l’unico limite sarà l’immaginazione. Per questo crediamo sarà un’idea di successo”.

A che punto siete, quali i problemi-opportunità dovete risolvere-sfruttare?
“Il progetto è completo. Attualmente stiamo cercando fondi per velocizzarne lo sviluppo. Per questo siamo in fase di elaborazione della campagna di crowdfunding che partirà a breve”.

Avete competitor e cosa offrite di più e di diverso?
“Il vero competitor è la realtà, in quanto offriamo un sistema per arricchirla di contenuti. Vogliamo cercare di portare le persone fuori dallo schermo 2D, in quanto crediamo che il futuro sarà basato sulla realtà virtuale tridimensionale, che si fonderà con quella reale. Ma si sa, ci vuole un pochino di tempo per i cambiamenti”

Ps: se sei anche tu uno start upper, protagonista dell’Italia che innova contattaci, saremo felici di raccontare la tua storia. Scrivi a redazione@youmark.it