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L’invito è a partecipare. Vogliamo conoscere e pubblicare l’opinione delle donne che sono riuscite a emergere nel loro settore. Siamo partiti con i direttori creativi, ma l’intento è di allargare comprendendo anche i ruoli manageriali di vertice in aziende, agenzie, case di produzione. Il parere di ognuna è importante

Il tutto è nato grazie a questa chiacchierata con Valentina Amenta, direttore creativo FCB Milan. Vista la scarsa conoscenza delle donne direttori creativi di agenzia, abbiamo insieme deciso di partire con delle interviste a tutte loro per conoscerle. Ma siccome l’universo della comunicazione è fatto di tante professionalità e siccome, come emerso da varie ricerche, ultima in ordine cronologico quella a firma UNA, troppo spesso le donne, che in questa industry sono tante, non riescono a occupare i vertici, abbiamo capito che era utile estendere la nostra inchiesta a tutte quelle che ce l’hanno fatta. Direttori creativi, manager, di agenzia o di azienda, donne amministratori delegati, partner di case di produzione, di music company, registe. Insomma, ci piacerebbe che questa sorta di inchiesta aprisse un varco.

Lo ribadiamo, non in logica quote rosa, ma in logica meritocratica, soprattutto sistemica. Fare sistema significa, infatti, unire energie. Permetteteci, lasciando anche da parte l’istinto alla critica, così come all’autocensura. Perché è solo dalla circolazione di esperienze differenti che può nascere valore. Un gioco di squadra, insomma, a cui ci piacerebbe foste in tante a partecipare.

Se sei una donna che ce l’ha fatta, contattaci scrivendo a redazione@youmark.it.

 

 

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