Youmark

Le recensioni del critico Alessandro Lattante, talento in erba – Hot Fuzz (2007)

Dopo ‘L’alba dei morti dementi’, parodia in salsa horror, passiamo a ‘Hot Fuzz’, parodia del poliziesco e dell’azione, secondo film della trilogia del cornetto.

Nicholas Angel è un poliziotto inglese, anzi, ‘IL’ poliziotto inglese. E’ un agente modello, il migliore di Londra, ha completato tutti i corsi con il massimo dei voti ed è pieno di riconoscimenti e medaglie. Il nostro protagonista è un problema: fa sfigurare la polizia… L’unica soluzione è trasferirlo in un paesino di campagna, Sandford, un villaggio modello nel quale non avvengono crimini da molto tempo, fino a quando non capiteranno una serie di incidenti mortali molto sospetti.

Hot Fuzz è un film che prende simpaticamente in giro molti film d’azione, nello specifico Point Break, Die Hard e Bad Boys, e ne cita molti altri, oltre ad omaggiare registi come Tarantino e Scorsese. Ma ricordiamoci che è una parodia. Dunque, la comicità non manca mai e dall’inizio alla fine saremo accompagnati da battute e gag, questa volta meno assurde rispetto al primo capitolo, ma molto più esagerate (soprattutto nella seconda metà). I diversi generi (commedia, azione, poliziesco e anche un po’ di horror) si miscelano tra di loro, alternando momenti di divertimento ad altri di tensione ed epicità.

Il regista Edgar Wright continua il suo percorso evolutivo, sono passati 3 anni da ‘L’alba dei morti dementi’ e la capacità registica di Wright è aumentata molto, così come la bravura del duo Simon Pegg e Nick Frost, attori protagonisti (come in tutta la trilogia) e amici anche nella realtà.

Proprio in queste settimane al cinema proiettano l’ultimo capitolo della trilogia , ‘La fine del mondo’, di cui sarà disponibile la recensione il prossimo lunedì.

Schermata 2013-09-30 alle 15.54.33