Ferrero Pubbliregia ha realizzato la piattaforma creativa ‘Bueno. Buono da diventar cattivi’. Obiettivo comune del marketing e dell’agenzia è stata l’evoluzione della comunicazione attuale: un logo comune, declinato nelle diverse lingue, con un elemento grafico come un diavoletto. Quattro soggetti per rispondere alle diverse occasioni di consumo: d’impulso, con ‘Fuori servizio’ ambientato davanti alla vending machine di un ufficio, ‘Valigia’ per il consumo on the go, ‘Auto’ ambientato in casa ed infine un soggetto con protagonista la ‘Vecchietta’, la nonnina (che nessun ragazzino vorrebbe) al supermercato.
Casa di produzione NCN per la regia di Fran Torres. Una campagna internazionale che coinvolgerà cinque Paesi (Francia, Italia, Belgio, Spagna e Portogallo), inizialmente testata sul consumatore per la prima volta, che sarà declinata su tutti i media: televisione, stampa, affissione, radio e web. In Italia, da fine settembre, le principali città saranno protagoniste di una campagna affissione che si slega dalla campagna tv per una comunicazione più diretta e di impatto, con due idee creative multisoggetto.
E’ già partito in Italia invece il co-marketing con il programma tv ‘Le Iene’. Per i prossimi due mesi ci sarà uno spazio dedicato durante lo show dove verrà richiesto di inviare un breve messaggio con la propria cattiveria da inventarsi per avere l’ultimo Bueno. Una comunicazione integrata che toccherà in parallelo anche altri touchpoint come web, con due siti dedicati e un’attività di engagement sul territorio sempre in partnership con ‘Le Iene’.