Il progetto, infatti, ha reso accessibili la maggior parte degli itinerari turistici attraverso la riqualificazione di aree urbane e zone tradizionalmente difficili da percorrere.
Tra le novità: La Ciclovia della Cultura: un percorso di 76 km che collega le due città, completamente accessibile e dotato di segnaletica chiara, punti di informazione e servizi di noleggio di handbike e propulsori elettrici per carrozzine. La Via delle Sorelle: un cammino di 130 km suddiviso in tappe, che attraversa 30 comuni e offre sentieri immersi nella natura con opere d’arte contemporanea e tratti accessibili dedicati ai visitatori con disabilità. Il plastico architettonico della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo: una riproduzione in scala 1:100 che permette ai visitatori ipovedenti di esplorare la basilica attraverso il tatto. Nuova pavimentazione per il collegamento tra l’uscita del parking Fara e la storica via Corsarola a Bergamo: un percorso accessibile che facilita l’accesso pedonale e valorizza il patrimonio culturale della città. Passeggiata accessibile in Val Taleggio: un sentiero immerso nella natura incontaminata, adatto a tutti, con aree picnic e punti panoramici. Anello accessibile sui colli di San Fermo: un percorso panoramico con viste mozzafiato sulla città e sui dintorni, ideale per passeggiate e trekking. Itinerari accessibili sul Lago di Garda: percorsi riqualificati con segnaletica accessibile a Desenzano, Rivoltella, Sirmione e Bedizzole-Calvagese. Nuova segnaletica turistica accessibile a Clusone: pannelli informativi dotati di QR code, audioguide, videoguide LIS e animazioni in realtà aumentata. Itinerari accessibili in Val Camonica: sentieri immersi nella natura e nella storia, tra cui il Masso dei Corni Freschi a Darfo Boario Terme e i Massi di Cemmo a Capo di Ponte. Infopoint accessibili: gli uffici turistici di Bergamo e Brescia sono stati mappati e resi accessibili ai visitatori con disabilità.
