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Gioco online, il mercato rallenta ma mobile site e app raddoppiano e gli operatori che puntano sugli smartphone crescono del 30%

In un mercato complessivo che registra una crescita della spesa del 2%, il gioco online viene sempre più fruito come forma di entertainment con giocate medie mensili inferiori ai 50 euro per due giocatori su tre. Ed è sempre più accessibile attraverso i nuovi canali digitali: social network (+50% di pagine Facebook), smartphone, tablet.

È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Gioco Online, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, congiuntamente con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e Sogei, la società in house di Ict del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partner tecnologico dei Monopoli nel comparto del gioco. I dati della ricerca, presentata a Milano presso il Campus Leonardo, mostrano un mercato ormai maturo che fa leva anche sui nuovi dispositivi per offrire un’esperienza sempre più appagante.

La spesa dei giocatori online sfiora nel 2012 i 750 milioni di euro. Quella per i casinò game passa da 49 a 147 milioni di euro, grazie al recupero di gioco che si rivolgeva a siti illegali, registra invece un calo quella per il poker e quella per le scommesse sportive: la prima si riduce del 7% scendendo sotto i 350 milioni di euro, la seconda del 20% fermandosi a 170 milioni di euro. (segue)

In Uk è stata registrata l’unica spesa complessiva superiore a quella italiana, pari a 900 milioni di euro, il tasso di penetrazione in Danimarca è maggiore di 7 volte (27%), in Uk di 4 volte (13%) e in Francia è quasi doppio (7%) rispetto a quello in Italia.

Anche il numero di giocatori indica una maturità raggiunta da parte del mercato: da agosto 2011 sono costantemente 800.000 quelli attivi ogni mese, meno di un terzo di coloro che hanno provato almeno una volta un gioco online dal 2008 ad oggi, pari a 2,8 milioni. I due terzi dei giocatori spendono in un mese meno di 50 euro, mentre quasi il 40% spende meno di 25 euro. Inoltre, se si considerano i giocatori online attivi almeno una volta negli ultimi sei mesi, la media si abbassa a 43 euro al mese.

Nel confronto con gli altri mercati transazionali online, il gioco online perde terreno sia nei confronti dei digital content (acquisto online di news a pagamento, musica, video, applicazioni mobile), che nel 2012 crescono di oltre il 25% e valgono circa 1 miliardo di euro, sia nei confronti dell’eCommerce b2c, che nel 2012 è aumentato del 19% raggiungendo un valore di oltre 9,6 miliardi di euro. Tra i mercati transazionali, il gioco è l’unico ad avere ridotto la sua crescita dal 2011 al 2012, passando dal +7 al +2%. L’e-commerce b2c è invece cresciuto con un tasso in linea rispetto a quello registrato nel 2011, mentre i Digital Content hanno accelerato la propria crescita, che nel 2011 era stata pari al 2%.

Proprio verso i canali di diffusione dei digital content – social network, smartphone, tablet – si stanno dirigendo le iniziative degli operatori del gioco online.

Proprio verso i canali di diffusione dei Digital Content – Social Network, Smartphone, Tablet – si stanno dirigendo le iniziative degli operatori del Gioco Online.

L’obiettivo è duplice: effettuare comunicazioni efficaci nel pieno rispetto del Decreto Legge Balduzzi, che prevede una serie di misure di prevenzione per il contrasto alla ludopatia associata al gioco d’azzardo, e offrire questa forma di entertainment attraverso i nuovi media, sempre più utilizzati al posto del tradizionale pc.

Nel 2012 sono aumentate di quasi il 50% le pagine degli operatori su Facebook e sono raddoppiati i profili su Twitter. I social network vengono soprattutto utilizzati per promuovere il brand, ingaggiare nuovi clienti, e, in alcuni casi, per dare maggiore sicurezza ai giocatori che, a fronte di un problema o di un’incomprensione ricevono immediatamente una risposta da un operatore.

Il numero di app e di mobile site per smartphone è invece raddoppiato a marzo 2013 e più della metà degli operatori offre sia un’applicazione (in alcuni casi più d’una) sia un mobile site. Oltre l’80% delle applicazioni e più del 60% dei mobile site consentono il gioco real money. Scommesse e casinò games sono i principali giochi offerti su smartphone, seguiti da Bingo, Poker e Gratta&Vinci.

L’utilizzo del tablet è invece ancora gli inizi: 12 operatori hanno sviluppato un totale di 27 applicazioni. La rapida diffusione di questo device (+150% delle vendite nel 2012) e le sue caratteristiche hardware come lo schermo in hd e la tecnologia multi-touch, porteranno a un maggiore investimento sulla creazione di app sviluppate ad hoc.

La Ricerca dell’Osservatorio Gioco Online è stata realizzata in collaborazione con MAG Consulenti Associati e Agipro, e con il supporto di Betfair, Betsson Group – Starcasinò, Bwin-GiocoDigitale, Cogetech, David2, Gamenet, Glaming, Lottomatica, PokerStars, Sisal, Snai, Sportradar, Winga.