Con il voto di ieri, mercoledì 30 ottobre, sul DL Infrazioni, il Parlamento italiano ha posto fine all’obbligo di apposizione del contrassegno SIAE sui supporti fisici quali CD, DVD e vinili. Il contrassegno fu concepito da SIAE come strumento di garanzia per il consumatore consentendo di distinguere i prodotti originali da quelli contraffatti.
“Il bollino SIAE, che ha svolto a suo tempo un giusto ruolo nella lotta alla pirateria, era ormai diventato esclusivamente un limite alla circolazione dei prodotti legali e un costo per le aziende discografiche, bene la decisione di cancellare l’obbligo”, ha commentato Enzo Mazza, Ad della FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana, intervenuto agli Stati generali della Cultura del Sole24Ore.
Ma anche per Matteo Fedeli, Direttore generale SIAE, il bollino era ormai superato “visto che rappresentava una parte importantissima della tutela in un mondo molto legato al fisico, laddove oggi è prevalentemente digitale”.