Non è solo autore, cantante e attore, Fabio Rovazzi da diverso tempo ha anche messo un piede nel mondo della pubblicità sia come creativo sia come testimonial. Da Fiat a Wind, solo per citare qualche brand.
Ora Rovazzi pensa al passo successivo, cioè a strutturarsi. Come ha dichiarato in un’intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera: “Uno spot per me non è essere presente e recitare due battute. Oltre ad essere testimonial, gestisco anche la creatività di quelle campagne pubblicitarie. Così mi sembrano un po’ meno marchette. Ho portato a bordo del progetto anche Maccio Capatonda che si occupa della regia. Adesso vorrei creare una struttura imprenditoriale per lavorare creativamente a fianco di altri brand, senza necessariamente metterci la mia immagine”.