“Queste pagine non sono semplicemente una lunga catena di Sant’Antonio tra sinonimi di invettive a denominazione già am-piamente controllata e citata dai curatori ed editor dei più noti dizionari, ma sono anche un caotico blob dei suggerimenti televisivi di Roberto il Baffo, delle sfuriate di Vittorio Sgarbi, delle canzonette dell’osteria e delle registrazioni telefoniche tra affaristi, camorristi e i povericristi che li devono ascoltare, pedinare, incriminare. Alla fine, la compilation si è inevitabilmente tramutata in una sorta di Pagine Gialle dell’epiteto che non ingialliscono mai. Ecco dunque i 2.381 strali riuniti e commentati in 28 sezioni tematicamente dedicate alle più fantasiose – o scontate – accuse, affronti, allusioni, assalti, attacchi, biasimi, calunnie, contumelie, denigrazioni, dicerie, diffamazioni, discrediti, epiteti, fandonie, fantasie, fole, impertinenze, improperi, impudenze, infamie, ingiurie, insinuazioni, insolenze, insulti, invettive, irrisioni, irriverenze, maldicenze, malignità, offese, oltraggi, onte, parolacce, pettegolezzi, petulanze, rimproveri, scherni, scurrilità, sgarbi, soprannomi, stroncature, tracotanze, villanie e vituperi. Sebbene comunicare i nostri stati d’animo con faccine ed emoticon sia ormai diventata pura routine, la cosiddetta comunicazione di massa non favorisce solo la superficialità: dal dire al maledire il passo è sempre più greve”.
Chi è Till Neuburg
Ex grafico, ex critico cinematografico, ex copywriter, ex giornalista di motociclismo, ex disegnatore di caratteri, ex produttore e regista di spot, un autentico ex symbol. Si definisce come extracomunitario del nord perché dove è nato e cresciuto, un suo nonno giocava a scacchi con Lenin mentre l’altro era il primo gallerista e mecenate del movimento Dada. Come consigliere con sette diversi presidenti ha scritto numerose laudatio per la Hall of fame dell’Art Directors Club Italiano – da Tullio De Mauro a Philippe Daverio, da Fernanda Pivano a Mario Monicelli, da Annamaria Testa a Paola Antonelli, da Roberto Baggio ad Altan.