Brand Finance – società di consulenza basata a Londra e attiva nella valutazione degli asset intangibili – pubblica il report Luxury & Premium 50 2024, con i 50 principali marchi dell’alto di gamma ordinati per valore del trademark che rappresenta la quota di valore di impresa generato dall’attrattività della marca presso i consumatori. Il valore del brand viene calcolato attraverso lo standard ISO 10668 tendendo conto di quanto è forte rispetto ai competitor, dell’impatto del branding nel settore, dei margini e delle prospettive di fatturato.
La classifica 2024 è guidata anche quest’anno da Porsche con un valore del brand pari a 43,1 miliardi di dollari, seguita da Louis Vuitton e da Chanel. Gucci, è in forte perdita così cede il quarto posto a Hermes, Rolex supera Cartier e Ferrari supera Tiffany che scende al decimo posto.
Anno su anno i 50 principali brand lusso & premium hanno mediamente incrementato il loro valore dell’12%. Si tratta di una crescita leggermente superiore a quella intersettoriale dei 500 principali brand del mondo. La classifica è dominata dai 14 brand francesi che pesano il 44% dell’intero valore della classifica con valore medio per singolo brand pari a $9,5 miliardi grazie ad una crescita anno su anno del 19%. Seguono i 14 brand italiani con un peso complessivo pari al 19% e con valore medio pari a $4,1 miliardi grazie ad una crescita del’8%.
Massimo Pizzo, sSenior consultant Brand Finance, spiega: ”La crescita complessiva dei 14 brand italiani presenti in classifica è frenata dal forte calo del valore di Gucci. Gucci, nonostante sia il marchio che perde più valore tra i 50 principali brand del lusso, rimane il brand italiano di maggiore valore”.
Tra i 50 principali brand dell’alto di gamma a livello mondiale, Dolce & Gabbana è quello il cui valore è aumentato più velocemente anno su anno; infatti, con una crescita del 52%, fissata al 1° gennaio 2024, questo brand ha raggiunto il valore di 2,07 miliardi di dollari pari ad una quota del valore di impresa compresa tra il 33% e il 23%, in funzione dei multipli applicati. La veloce crescita ha portato Dolce & Gabbana a scalare quattro posizioni nella Brand Finance Luxury & Premium 50 2024, passando così dal 36° al 32° posto.
La crescita di Dolce & Gabbana risulta molto elevata soprattutto se si analizzano le performance pre e post crisi d’immagine relativa al lancio di un importante evento che avrebbe dovuto svolgersi a novembre 2018 a Shanghai. A causa di alcuni spot ritenuti offensivi dai cinesi, da messaggi su Instagram (dichiarati hackerati da Stefano Gabbana) e da una gestione poco reattiva della crisi, l’evento è stato annullato e sono stati boicottati in Cina gli acquisti di questo brand.
Dal 2020, gli investimenti che impattano sul branding di Dolce & Gabbana sono notevolmente miglioranti portando la brand equity di questo brand al massimo storico che ha continuato a reggere anche negli ultimi due anni portando nel 2023 delle ottime business performance che includono la buona crescita di fatturato.
Conclude Pizzo: “Dolce & Gabbana grazie all’attenta ed efficace gestione del branding di questi ultimi quattro anni ha beneficiato della più veloce crescita del valore del trademark, tra i brand dell’alto di gamma. Negli ultimi anni, questo brand si è concentrato sulla creazione di esperienze di lusso innovative per rafforzare la propria rilevanza e attrattivà. L’anno scorso ad esempio, Dolce & Gabbana ha partecipato alla Metaverse Fashion Week con la sua collezione digitale e ha inoltre ulteriormente evoluto la propria identità di marca avventurandosi nel mercato immobiliare di lusso, lanciando il suo primo progetto residenziale europeo a Marbella.”