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Dentsu chiude la terza edizione di The Code, progetto di orientamento alle professioni della comunicazione. Coinvolti oltre 2.300 studenti delle scuole secondarie superiori

Mariano Di Benedetto, Ceo Italia Dentsu
Mariano Di Benedetto

Si è conclusa la terza edizione di The Code, il programma di Social Impact di dentsu (DENTSU ITALIA) nato per avvicinare al mondo del marketing e della comunicazione le giovani generazioni, attraverso iniziative di formazione dedicate alle scuole secondarie superiori.

Nel corso dell’anno scolastico 2023-2024 sono state 8 le scuole coinvolte in percorsi formativi specifici in aula: il Liceo Berchet di Milano, l’Istituto G. Meroni di Lissone (MB), l’Istituto Paritario Cavallotti-K. Wojtyla diCassano Magnago (VA), l’Istituto Barbarigo di Padova, il Centro Studi Didattico “R. Danzi” di Potenza, l’Istituto tecnico alberghiero Ferrari di Battipaglia (SA), l’Istituto Tecnico Statale Bernini di Rovigo e l’Istituto di istruzione superiore “Luca Pacioli” di Crema.

Per il terzo anno consecutivo dentsu si è avvalsa della partnership con Junior Achievement Italia, organizzazione non profit dedicata all’educazione economico-imprenditoriale dei più giovani. Insieme al team di JA Italia, dentsu ha organizzato una masterclass online ‘Impresa in azione’ su tematiche inerenti al marketing e alla comunicazione (branding e adv). Concentrandosi, come gli scorsi anni, in particolare sulla formazione in aree lontane da determinati sbocchi e opportunità professionali, dentsu e JA hanno tenuto anche una masterclass in presenza a Catania dedicata al CXM (Customer Experience Management) e al ruolo dei dati e della tecnologia nella comunicazione e nel marketing digitale.

Quest’anno dentsu ha collaborato con altre quattro realtà impegnate nella formazione dei giovani. Insieme a Scuola Futuro Lavoro, istituto post diploma inclusivo di Milano che forma alle professioni tecnologiche studenti con sindrome di Asperger e neurotipici, è stato organizzato un laboratorio creativo di filmmaking.

In collaborazione con FEduF (ABI), Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio che promuove lo sviluppo e la diffusione della conoscenza finanziaria ed economica nei giovani, ha organizzato, nell’ambito del PCTO Che impresa ragazzi! un corso sia in modalità digitale sia in presenza sul territorio di Biella, che ha spiegato ai giovani come si costruisce una video case efficace per raccontare un progetto, e ha presentato i lavori e le opportunità professionali nel settore del marketing, dei media e della pubblicità.

Insieme al Centro Educativo Diurno per Minori (C.E.D.M.) dellIstituto San Gaetano di Milano, ha organizzato un workshop creativo finalizzato alla creazione di una campagna di comunicazione che raccontava le storie dei ragazzi del centro.

Infine, per la prima volta in collaborazione con l’agenzia di comunicazione educativa La Fabbrica cinque scuole italiane tra Napoli, Roma e Torino sono state coinvolte nel progetto The Code – La Buona Causa in un percorso didattico e formativo che ha portato allo sviluppo di una vera e propria campagna sociale sull’inclusione.

“Dentsu, come leader globale nel media e nella comunicazione, ha una grande responsabilità nei confronti della società, per questo vogliamo avere un ruolo attivo e impegnarci per creare un futuro migliore con il nostro modello ‘Business to Business to Society’. Affrontiamo questo ruolo quotidianamente, con grande serietà, impegno e dedizione. Desidero esprimere il mio più vivo ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati nell’edizione 2024 del bellissimo progetto ‘The Code’: è stato un grande lavoro di squadra che abbiamo avuto il privilegio di organizzare e rendere realtà”, dichiara nella nota Mariano Di Benedetto, Ceo Italia di dentsu.

“La crescita del progetto The Code è quest’anno testimoniata dal numero sempre maggiore di studenti e studentesse coinvolte, ma anche e soprattutto dall’aumento dei nostri colleghi che hanno prestato la loro professionalità come volontari in aula”, aggiunge Ilaria Affer, Social Impact Director dentsu. “Nel corso dell’anno scolastico siamo entrati in contatto con realtà formative molto diverse tra loro e il lavoro svolto dai tantissimi giovani che abbiamo incontrato è stato davvero straordinario. Abbracciare le loro fragilità e le loro enormi potenzialità è stata per tutti noi la cosa più preziosa”.