Sulla base delle informazioni acquisite in sede di valutazione circa l’ottemperanza al provvedimento PS7186, è emerso che Danone ha diffuso uno spot finalizzato a promuove lo yogurt ‘Danaos’ tramite l’ausilio di indicazioni come “Fate molta attenzione… Osservate! Questo è l’interno delle nostre ossa, con l’età si indeboliscono anche perché perdono calcio”, mentre in sovrimpressione compariva per diversi secondi la sezione dell’interno di un osso umano.
Con comunicazione del 6 marzo 2013, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha invitato Danone a rimuovere i profili di possibile scorrettezza della comunicazione pubblicitaria, eliminando ogni riferimento – sonoro e visivo – alle patologie dell’osso e, in particolare, evitando di mostrare nei filmati pubblicitari la sezione dell’osso fragile e deteriorata dal tempo, in ossequio al principio per cui non può operarsi un rimarcato richiamo a malattie/rischi sanitari per creare allarme – così come per banalizzare la tematica – al fine di presentare il prodotto come necessaria soluzione del problema.
In risposta al suddetto invito, Danone ha interrotto la diffusione dello spot e si è impegnata ad abbandonare la strategia comunicazionale incentrata sul problema di salute che caratterizzava il filmato in questione.
Accolta la richiesta anche per quanto riguarda lo spot Danacol. L’azienda si è impegnata ad impiegare alcuni accorgimenti nelle prossime comunicazioni commerciali relative al prodotto. In futuro gli spot a) si rivolgeranno esclusivamente a coloro che abbiano già il colesterolo in eccesso; b) non conterranno espressioni quali ‘minaccia’ e ‘nemico silenzioso’; c) non veicoleranno l’idea di urgenti rimedi da azionare contro il problema (‘Agisci subito!’); d) non enfatizzeranno la riduzione conseguibile con l’assunzione del prodotto.