Critero, azienda tecnologica specializzata in Commerce Marketing, presenta la Global Commerce Review per il primo trimestre del 2018. Il report, che ha preso in esame i dati di navigazione e acquisto di oltre 5.000 retailer in più di 80 paesi, evidenzia che i consumatori oggi sono attivi su tutti i canali di ricerca e, sempre più spesso, fanno acquisti mentre sono in movimento.
I punti chiave:
- I retailer devono dare priorità e ottimizzare anche le shopping app, altrimenti rischiano di lasciare sul tavolo opportunità di guadagno, poiché le transazioni da mobile non sono più limitate ai soli siti web.
- I consumatori si spostano tra dispositivi e ambienti, ma i cellulari sono ancora il veicolo preferito per le transazioni.
- La corrispondenza tra dati offline e online è la chiave per sbloccare l’intento dell’acquirente e il suo potere d’acquisto, in particolare perché i consumatori omnichannel generano il lifetime value più alto in termini di vendite.
In Italia
- In Italia, i retailer che investono sia in web mobile sia in shopping app, registrano sulle app il 47%delle transazioni con dispositivi mobili.
- In Italia il tasso di conversione delle shopping app è 3 volte superiorea quello del Web mobile.
- Globalmente, le transazioni in-app sono aumentate del 22% anno su anno, con il mobile che raggiunge più del 50% delle transazioni online nella maggior parte delle regioni del mondo.
- Il numero di transazioni su smartphone è cresciuto del 31,5% anno su anno, mentre l’utilizzo di tablet e desktop continua a diminuire.
- I settori salute/bellezza e moda/lusso rappresentano le categorie con la quota più elevata di vendite su mobile, rispettivamente il 48% e il 46%. Seguono gli articoli sportivi e le categorie casa/giardinaggio.
- I consumatori sono più propensi ad acquistare su dispositivi mobili durante la notte e nei fine settimana, mentre il desktop resta l’ambiente di acquisto preferito durante l’orario di lavoro.
Opportunità omnichannel
- Nonostante rappresentino solo il 7% del totale, i consumatori omnichannel generano il 27% di tutte le vendite.
- I dati omnicanale sono fondamentali per ottimizzare le campagne marketing; i retailer che combinano dati offline e online possono contare su una quantità di dati sulle vendite 4 volte superiori.