L’ambiente esterno e la qualità della vita delle persone sono fondamentali per influenzarne la crescita e il percorso professionale. Questi i pilastri su cui opera di Cometa, l’associazione che si occupa di giovani e famiglie tramite l’accoglienza, la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Partendo da questi valori è nato Amore Odio, film ideato da Epik per raccontare la filosofia che da trent’anni, anima Erasmo e Innocente Figini, fondatori di Cometa insieme alla sorella Mariagrazia, e che accompagna migliaia di ragazzi e ragazze tra formazione e attività ricreative. Il messaggio centrale: ‘Quello che accade fuori ci cambia dentro’.
Creato da Epik e prodotto da Indiana Production, il corto si è ispirato alla metafora di amore e odio collegata agli studi effettuati tra gli anni ’80 e ’90 dal ricercatore giapponese Masaru Emoto. La sua teoria sulla ‘memoria dell’acqua’ lo portò a fotografare i cristalli che la compongono, alterati secondo Emoto nella loro struttura se sottoposti a stimoli esterni, come azioni individuali o collettive, ma anche musica. Un concetto forte, visto che l’organismo umano è composto in gran parte di acqua, tradotto in chiave creativa per raccontare la mission di Cometa.
Per presentare il percorso dell’associazione e proiettare ‘Amore Odio’ è stata organizzata una serata di beneficienza lo scorso novembre in Borsa Italiana cui sono intervenuti gli Amici di Cometa provenienti dagli ambiti più diversi: finanza, economia, moda e intrattenimento. I due barattoli riempiti di riso e acqua, al centro dello studio giapponese e protagonisti del film, l’uno cristallino con la scritta amore, l’altro ammuffito con l’etichetta odio, a indicare le differenti reazioni a situazioni di gentilezza o di stress, sono stati battuti all’asta e consegnati nelle teche create dalla Bottega del legno di Cometa.
Spiega nella nota Erasmo Figini, fondatore di Cometa: “Con questo film abbiamo voluto rompere gli schemi e andare in modo più diretto e immediato a ciò che desidera il cuore dell’uomo. Quando ho saputo di questo esperimento ho pensato a che impatto hanno le nostre azioni sulle persone. Puntare sul talento dei singoli e sull’unicità della persona, educare e formare questa unicità possono solo migliorare il mondo del lavoro e contribuire a un’economia più fiorente. La passione educativa di Cometa va condivisa”.
Aggiunge Nicola Lampugnani, partner Epik: “I pilastri fondanti di Cometa ovvero l’importanza dell’ambiente esterno in cui si vive, della bellezza e della formazione che si riceve, oltre alla qualità delle attività che si svolgono, sono concetti che, dalla Pandemia in poi, valgono per ogni contesto sociale e lavorativo. Di qui il richiamo a un concetto come “Quello che accade fuori ci cambia dentro”, in grado di produrre un effetto domino sulle realtà legate a Cometa”.