Chiara Ferragni pagherà la multa da un milione di euro, dopo la rinuncia al ricorso che aveva presentato al Tar del Lazio contro la sanzione che le era stata comminata dall’Agcom per la pubblicità ingannevole sul pandoro Balocco.
Secondo l’Agcom i consumatori venivano indotti a credere che, acquistando il pandoro, avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino per acquistare un nuovo macchinario per le cure terapeutiche dei bambini colpiti dal tumore. Ma, al contrario, non esisteva una proporzione diretta tra numero di pandori venduti e la cifra destinata al progetto.
La pratica commerciale scorretta è stata confermata dal Tribunale Civile di Torino ad aprile. Nello stesso mese, sempre l’Agcom ha aperto un nuovo procedimento contro l’influencer e la Dolci Preziosi per una iniziativa simile legata alle uova di Pasqua Dolci Preziosi e la bambola Trudi. Ma in questo caso, stando a quanto riportato dal Messaggero, non saranno inflitte sanzioni e il procedimento, grazie a un’intesa informale con l’Antitrust, dovrebbe chiudersi con “l’assunzione di impegni da parte delle società della Ferragni”.