La nuova strategia pensata per il Gruppo Bauli e per i suoi brand era già stata annunciata, abbiamo già visto l’esordio della comunicazione Bauli, che punta sul lievito madre per firmare la sua unicità, è ora la volta di Motta, che ha come mission la premiuness, sostanziata dalla collaborazione con Bruno Barbieri, ben rappresentata dal film che segna l’inizio della nuova era di comunicazione.
Per la nuova era, comunicazione multimedia
Siamo solo all’inizio, come al nostro microfono racconta Luca Casaura, Group Chief Marketing Officer Gruppo Bauli, i prossimi due mesi saranno di comunicazione intensa per Motta, coincidendo il rilancio del brand con il Natale, articolato in una campagna multi touchpoint , dalla Tv alla radio al web, con un Ooh che in Milano vedrà, tra il resto, la brandizzazione della metropolitana San Babila, oltre alla firma dell’albero di Natale in piazza Duomo. Il tutto con investimenti massicci, valendo in soli due mesi quanto prima era destinato all’intero anno.
Uscire dalla competizione di prezzo
Puntare sulla qualità come fulcro della propria creatività non è originale? Difende l’unicità della propria scelta anche creativa Casaura, sottolineando il senso della rappresentazione di ogni ingrediente quale viaggio nella definizione della propria parte del mondo ideale rappresentato dalla marca. E se puntare sulla qualità sembra essere tematica diffusa anche tra i competitor, non è che da gioire. Solo così, infatti, si sostiene il valore del savoir faire della pasticceria italiana, dicendo addio a una competizione di prezzo e volumi che non fa il bene di nessuno.
I prossimi lanci
Non solo ricorrenza. Oltre alle nuove merende e all’esordio dei biscotti di alta gamma, sono in preparazione nuovi lanci. In nuovi sementi e anche in nuovi canali distributivi, oltre alla Gdo.