Ad annunciare ieri sera a Milano i vincitori 2022 sono stati Enzo Frasio di GfK e Giovanni Ghelardi di Serviceplan (GRUPPO SERVICEPLAN ITALIA), che hanno portato Best Brands in Italia sette anni fa.
Filippa Lagerbäck ha condotto la serata che ha vissuto il suo momento principale nella presentazione dei ranking di Best Brands. Marco De Rossi, fondatore di WeSchool, ha vinto l’Innovation Award Best Brands 2022 che consiste in un assegno di 100.000 euro in spazi pubblicitari, succedendo nell’albo d’oro ad Airbnb, Shazam, Andrea Bocelli Foundation, Satispay e Treedom.
Per l’occasione è stato presentato il Libro Uno dei Best Brands Italiani. Curato da Giampaolo Colletti, giornalista ed esperto di comunicazione e marketing, il libro è frutto del lavoro di 9 Marche nelle prime posizioni del ranking 2021 – Amazon, Aperol, BMW, Dash, Mulino Bianco, Nutella, Pril, Rio Mare e Samsung – che hanno messo a fattor comune la loro esperienza per analizzare i dati della ricerca. Per aumentare il coinvolgimento degli ospiti collegati in live streaming, lo sponsor tecnico Plesh ha trasformato i telespettatori in tele-partecipanti facendo sì che i loro smartphone diventassero telecomandi per interagire con la presentatrice, grazie alla nuova piattaforma tecnologica e interattiva 2ndStage presentata nel corso della serata.
Le classifiche 2022
Per arrivare a comporre le 4 classifiche di Best Brands che sanciscono la conclusione della ricerca che dal 2015 in Italia misura le performance delle Marche, è necessario un lavoro di ricerca davvero poderoso e allo stesso tempo minuzioso. L’analisi considera i dati economici delle Marche presenti sul mercato italiano e raccoglie 5.000 interviste sui consumatori italiani per un totale di 15.000 valutazioni e, attraverso l’applicazione di un algoritmo che mixa “dati duri” e “sentiment”, arriva a indagare in profondità una rosa di 300 Marche presenti in 50 categorie/settori. Da qui, in un anno di osservazioni, scaturiscono le 40 ‘finaliste’, cioè le prime 10 Marche per ogni classifica di Best Brands.
Best Product Brand 2022 è Mulino Bianco, precedendo di poco Nutella. A completare la rosa dei dieci finalisti nell’ordine Coca Cola, Lego, Dash, Alexa, Rio Mare, Nike, Samsung (audio/video), Kinder.
La classifica tradizionalmente più stabile – spiega GfK – premia i rand più vicini alle esigenze delle famiglie italiane. Dopo la rilevazione dell’anno scorso, fortemente condizionata dallo scenario pandemico, riprende l’ampliamento della presenza dei brand tech e sport, a testimonianza di come le esigenze degli italiani stiano in parte modificandosi verso nuovi bisogni.
È Müller a guidare la top ten di Best Brands dedicata alle marche che si sono distinte per la miglior crescita nell’anno. Seguono As do Mar, Elmex, San Benedetto, Borotalco, Campari, L’Angelica, Sogni d’Oro, Apple (Hardware/PC), Caffè Borbone.
Best Sustainability Brand. A guidare il ranking è Amazon, seguita da Mulino Bianco, Intesa Sanpaolo, Samsung (cellulari), BMW, Adidas, Alce Nero, Rio Mare, Coop, Enjoy (ENI).
Spiega GfK che l’attenzione verso la sostenibilità è un impegno non più differibile da parte delle grandi marche. I consumatori richiedono azioni concrete e una consapevolezza sempre maggiore per potersi identificare in un sistema valoriale che il brand deve essere in grado di rappresentare. Questo genera forti investimenti da parte delle aziende per realizzare soluzioni in grado di abilitare nuove abitudini di consumo.
I Best Phygital Brand sono le marche che hanno la capacità di ingaggiare il consumatore su tutti i touchpoint. Una classifica che sancisce vincitore PayPal. A seguire, Samsung (Grandi Elettrodomestici), UnipolSai, Amazon, Nike, OVS, H&M, Booking.com, Sony (console), Unieuro.
Il denominatore comune di questa classifica – spiega GfK – è di rispondere a nuovi bisogni che, durante i mesi scorsi, si sono via via affermati. Tra questi, l’accelerazione degli acquisti online gioca un ruolo determinante nel premiare sia le formule di pagamento alternative al contante che le piattaforme che hanno saputo meglio integrare le vendite e i servizi nella rete fisica con quelli digitali.
“Oggi le nostre Marche possono offrire un solido punto di riferimento ai consumatori – afferma nella nota Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente di UPA, che patrocina la manifestazione – perché oggi ai brand è richiesto confrontarsi anche su temi universali che coinvolgono la comunità. Questa manifestazione è un’importante e ormai consolidata occasione per fare il punto della situazione e rinnovare gli stimoli per un impegno sempre maggiore nei confronti della collettività”.
“La metodologia esclusiva di Best Brands – aggiunge Enzo Frasio, Presidente di GfK Italia – ha anticipato la tendenza in corso di un’identificazione del pubblico con i valori della Marca. Le scelte dei consumatori si indirizzano sempre più verso i brand che sviluppano un sistema valoriale, in cui il pubblico è in grado di riconoscersi. Gli scenari che stiamo vivendo hanno rafforzato questa tendenza premiando ancora di più i brand in grado di combinare dimensione razionale ed emozionale”.
“In un mondo di contaminazioni e in cui si può accedere senza essere presenti, lavorare senza essere al lavoro e fruire di un bene senza possederlo, le marche devono sempre più sposare un approccio multidisciplinare”, conclude Giovanni Ghelardi, Ceo Serviceplan Group Italia, “ed essere sempre più soggetti multidimensionali. Le classifiche presentate vanno intese come quattro dimensioni complementari e imprescindibili di una Marca contemporanea”.