L’invito è dunque alle realtà che fino ad oggi non hanno aderito, o che per un qualche motivo ne sono uscite, a tornare a farne parte, perché, ha spiegato il Presidente di UNA in occasione della conferenza stampa (virtuale) che ha ufficializzato la fusione con Assorel, “è finita l’epoca dell’uno per sé e Dio con tutti. Solo uniti si possono raggiungere obiettivi comuni e per il bene del comparto. Chi non entra a farne parte sta sprecando una grande opportunità”.
Ricordano che con il mondo WPP è in atto da tempo un dialogo per un eventuale riavvicinamento, ma con le sigle media che già partecipano a tavoli di discussione.
Dunque, ufficialmente da oggi le 15 agenzie Assorel entrano a far parte di una famiglia più allargata, andando anche a convivere con le ‘cugine’ di PR Hub. Paventando tutti i rappresentanti spirito di gruppo e disponibilità reciproca. Saranno poi i fatti a dimostrare quanto i buoni propositi siano diventati realtà.
In UNA la fusione è stata approvata con la partecipazione dei due terzi dei votanti, con 135 favorevoli e 3 astenuti. In Assorel c’è stata l’unanimità.
Tra i temi sul tappeto, ovviamente quelli legati alla crisi che ha colpito il mondo della comunicazione a causa dell’emergenza Covid-19. Con UNA che tramite Confindustria Intellect sta partecipando alle discussioni in merito alla campagna del Governo che dovrà rilanciare il nostro Made in Italy.