Dalla piccola città di Favara, in Sicilia, alla ribalta internazionale, lo sviluppo in atto negli ultimi anni del progetto SOU arriva finalmente anche nella città di Padova.
L’innovativo progetto laboratoriale dedicato ai bambini dai 7 ai 12 anni prenderà piede anche nella Città del Santo fra l’ottobre del 2023 e il giugno del 2024 grazie all’impegno dell’architetta Giulia Lucatello e di nooo#, Digital Creativity Agency di Padova, con l’obiettivo di stimolare nei più piccoli il gusto del bello fino alla comprensione e all’espressione del concetto di design, ma soprattutto la libertà di pensiero e la magia della creatività: una scuola per imparare a realizzare i propri sogni.
Dove, quando, come… e perché!
SOU x Padova nasce nel 2023 grazie alla sinergia messa in campo da Giulia Lucatello e da NOOO, in una collaborazione legata agli aspetti organizzativi e logistici, alla selezione dei docenti nazionali e internazionali e alla comunicazione del progetto. La stessa agenzia cittadina metterà a disposizione gli spazi della sua sede, in via Fornaci 136 a Padova (quartiere Torre), per la realizzazione dei laboratori, che si svolgeranno a partire da ottobre del 2023 fino al giugno del 2024.
I temi dell’arte, del design e della creatività sono da sempre insiti nel contesto culturale e professionale di NOOO, che ora va ad aggiungere la comprensione e la condivisione dell’aspetto di fondo dell’intera iniziativa. L’obiettivo, infatti, non è quello di creare gli o le “Archistar” del futuro, ma trasmettere agli studenti fiducia nelle loro capacità creative, comprensione nei confronti di concetti cardine del vivere sociale come l’urbanistica, la tutela dell’ambiente, la costruzione di comunità o l’agricoltura urbana, toccando anche temi più personalmente impattanti come l’educazione alimentare. Il tutto promuovendo i valori di accoglienza, partecipazione, tolleranza, solidarietà, generosità e impegno sociale, nell’ottica di un miglioramento complessivo della nostra società.
Un progetto di istruzione a tutto tondo, insomma, volto a contribuire ad aprire, nelle menti dei giovani studenti, una finestra che permetta loro di affacciarsi sia sulle proprie potenzialità che su un futuro sostenibile e virtuoso.
Uno spazio dove poter avere cura di bambini e adolescenti, affinché possano diventare proprio loro i promotori di valori relativi alla cura dell’ambiente e della società.
Per dettagli e informazioni sul programma didattico e le modalità di iscrizione è possibile visitare il sito www.souxpadova.it o scrivere a souxpadova@nooo.it
Cos’è SOU
SOU è un’attività laboratoriale doposcuola dedicata all’architettura, e alla cittadinanza attiva per bambine e bambini in un’età compresa tra i 7 ai 12 anni. La prima esperienza di SOU, la Scuola di Architettura per Bambini, unica in Italia e seconda al mondo, nasce sette anni fa all’interno di Farm Cultural Park, un centro culturale indipendente a Favara (Agrigento), un tempio dell’arte, della cultura, della bellezza, e ha coinvolto fin da subito architetti di fama mondiale in qualità di insegnanti e membri del comitato scientifico.
È vincitore di innumerevoli premi tra cui il prestigioso premio della omonima Fondazione Americana Curry Stone Design Prize, come una delle 100 esperienze internazionali che hanno prodotto maggiore impatto sociale nel mondo negli ultimi dieci anni; invitato nel 2012 e nel 2016 alla Biennale di Architettura di Venezia e pubblicato nei più importanti media nazionali ed internazionali come The Guardian, Vogue e Domus.
Negli ultimi anni è stato presentato a Washington, Pittsburgh e Detroit ospite del Dipartimento di Stato Americano, al Dublin Global Platform, ospite dell’Unione Europea, a Meishan in Cina ospite dell’Unesco e ad Abu Dhabi in occasione del World Urban Forum 10 ospite dell’Unesco. Il nome della Scuola rende omaggio ad uno dei più grandi architetti contemporanei al mondo, l’architetto giapponese Sou Fujimoto. I bambini di Sou nel gennaio del 2018 hanno avuto l’onore e la fortuna di incontrarlo e conoscerlo ed essere ospitati per una visiting studio nella sede di Parigi.
La scuola ha ospitato più di 90 docenti in questi sette anni, tra architetti, artisti, designer e altri professionisti, nazionali e internazionali, e ha permesso ai bambini di visitare la Biennale di Venezia, la Fondazione Pinault, di andare a Parigi ospiti dello studio di Sou Fujimoto, a Londra ospiti di Norman Foster.
Come già accennato, SOU Scuola di Architettura per bambini nasce nel 2016, mentre nel 2020 prende vita SOUper, l’Associazione Culturale che si occupa della valorizzazione del marchio SOU che viene dato in concessione ad altre città. Oggi Padova rappresenta una delle 31 realtà SOU (la seconda in Veneto) sparse in giro per l’Italia nei vari formati SOUx, SOUx a domicilio e SOU Summer.
Giulia Lucatello: la direttrice di SOUx Padova
Giulia Lucatello è architetta con base a Padova e con una specializzazione nella progettazione degli interni e dell’illuminazione. Si forma allo IUAV di Venezia con una laurea triennale in Scienze dell’Architettura, al Politecnico di Milano con la magistrale in Architettura e allo studio OAB di Barcellona dove consegue un tirocinio internazionale con Carlos Ferrater. La valorizzazione della bellezza e della creatività, l’attenzione al paesaggio, allo spazio pubblico e all’inclusione sociale occupano una grande parte del suo cuore di matita. Negli anni a seguire infatti continua un percorso di formazione accademica personale. Inizialmente approfondisce le tematiche dell’architettura in relazione alla conservazione grazie alla rilettura e all’accessibilità dei siti archeologici con il Master in Architettura, Archeologia e Museografia – Design Innovativo e Management del patrimonio archeologico presso l’accademia Adrianea di Roma. È durante il corso di Master U-Rise Rigenerazione Urbana Innovazione sociale allo IUAV di Venezia che viene in contatto con la realtà del centro culturale indipendente Farm Cultural Park e con SOU, la scuola di architettura per bambini di Favara. Giulia trova questa esperienza formativa tra le più dirompenti mai frequentate e decide di proporla anche alla città: è così che, grazie alla collaborazione con NOOO, nasce SOUx Padova.
