AD STORE conferma il suo percorso di human sustainability con Creativity 4…, progetto di volontariato aziendale e espressione del posizionamento e della purpose dell’agenzia creativa: essere moltiplicatori di impatto positivo.
● 4 ambiti: Diversity & Inclusion, Giovani, Comunità, Ambiente.
● Un obiettivo comune: sviluppare progetti e iniziative concrete con cui ottenere un impatto reale e positivo in ciascuno dei 4 ambiti.
● 100%: l’adesione all’iniziativa da parte di tutte le persone di Ad Store.
Il premio Paul Cappelli, in memoria del fondatore del gruppo Ad Store scomparso nel 2020, è il progetto sviluppato dal team Creativity 4…Genzy: il gruppo di lavoro dedicato all’ambito dei più giovani. Il team ha deciso infatti di devolvere il budget a sua disposizione alla creazione di una borsa di studio per giovani aspiranti creativi. Per questo è stato lanciato un contest agli studenti di Accademia di Comunicazione a cui è stato chiesto di sviluppare una campagna lasciti per Progetto Itaca, organizzazione di volontari, con associazioni locali in tutta Italia, che offre gratuitamente servizi di informazione, prevenzione e supporto rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie.
Tra le otto proposte presentate dagli studenti del 3° anno dei corsi post diploma in Art Direction e Copywriter, guidati da Nicola Rovetta, docente di Accademia di Comunicazione e Chief Creative Officer di MullenLowe Group, la giuria composta dal team Ad Store e i responsabili della comunicazione di Progetto Itaca ha selezionato la proposta L’eredità dell’anima sviluppata da Loris Ghedini, Jessica Gatti, Rossella Vaga, che non solo si sono aggiudicati il premio Paul Cappelli ma vedranno la loro campagna pianificata nei circuiti OOH e stampa sui quotidiani in tutta Italia.
“Volevamo creare un progetto che avesse davvero un riscontro tangibile nella vita dei giovani creativi: avere l’occasione di vincere un premio e realizzare una vera campagna, per un vero cliente, pianificata in tutta Italia, quando si è ancora uno studente, credo sia una bellissima opportunità”, commenta nella nota Antonella de Gironimo, Creative Strategy Director Ad Store. “Ci tenevamo anche che il brief fosse l’occasione per accendere i riflettori, in particolare tra i più giovani, su un tema molto attuale come la salute mentale, per questo abbiamo coinvolto Progetto Itaca, che siamo felici di supportare in modo concreto realizzando la loro prima campagna lasciti”.
“Siamo davvero felici e onorati di essere stati scelti come protagonisti dell’iniziativa sostenuta da Ad Store, con la collaborazione dell’Accademia di Comunicazione di Milano”, aggiunge Lorenzo Pettinato, Fundraising & Communication Manager di Progetto Itaca. “Siamo impegnati da 25 anni ad avvicinare i ragazzi alla salute mentale e per questo siamo davvero contenti che dei giovanissimi si siano impegnati a fornire le loro doti comunicative per creare una campagna su una nuova iniziativa – la campagna lasciti – per sensibilizzare la società e raccogliere importanti fondi a sostegno dei nostri progetti gratuiti. Affinché il tema della salute mentale diventi un argomento scevro da preconcetti e pregiudizi è importante incontrare e parlare con più persone possibili e questa opportunità offertaci da Ad Store contribuisce alla nostra mission”.
“Siamo grati per essere stati coinvolti con i nostri studenti in questa iniziativa di AD Store e di esserne parte insieme a Fondazione Progetto Itaca, su un tema di grande rilevanza sociale come quello della salute mentale”, conclude Michelangelo Tagliaferri, Presidente di Accademia di Comunicazione. “Accademia di Comunicazione, dal luglio del 2023 Fondazione ETS, ha da sempre contribuito e lavorato, in linea con la sua vision, per sostenere la comunità in ordine alle problematiche sociali sia nella prassi dell’apprendimento dei giovani sia nell’impegno su progetti istituzionali in collaborazione con enti del Terzo settore. La volontà è quella di influenzare positivamente la società, migliorando la vita delle persone, dando forma ai nostri valori fondanti di solidarietà e partecipazione nella costruzione e promozione di una cultura del dono”.