Dall’entrata fino al bar si cammina in un nuovo spazio di aggregazione delimitato da 15 grandi vasche che contengono un mini giardino con piante sempreverdi, erbe e verdure come cavoli, finocchi, menta con cioccolato, sedano di montagna, lattuga e scarola. Tutti i materiali utilizzati sono riciclati e riciclabili in perfetta sintonia con l’etica del brand. Legno chiaro, geometrie allungate ed arredi minimal si lasciano sovrastare dal giardino pensile del bar, dove spiccano un gruppo di rampicanti, cespugli e alberi provenienti dal vivavio del Carcere di Bollate.
I prodotti dell’orto saranno raccolti, trasformati e restituiti alla comunità attraverso la rete Bella Dentro, progetto che combatte gli sprechi ortofrutticoli alla radice, dando valore a quella frutta e verdura imperfetta ma bella dentro, che per qualche segno di troppo, o per una dimensione non standard, rimane sui campi e non raggiunge ancora le nostre tavole. Bella Dentro donerà la verdura ad alcuni enti e onlus con cui già collabora come il Banco Alimentare o ai Frati di Sant’Antonio per la loro mensa dedicata ai senzatetto.
La box creata ad hoc ospiterà invece i green talk, le interviste e i workshop su iscrizione gratuita curati da alcuni partner selezionati per il progetto tra cui Cascina Bollate, Fattiamano Biolaboratorio, La Fioreria, Erba Brusca e Bici&radici.