Il 21 novembre è stato celebrato il World Television Day, e per questa edizione il tema prescelto è stato quello dell’inclusione.
Al riguardo, è in fase avanzata il progetto UPA-UNI per l’elaborazione di una Prassi di Riferimento dedicata alla pubblicità accessibile e inclusiva, ispirata ai principi del design for all. Un’iniziativa che fin dall’inizio ha visto anche il supporto di FCP- Federazione Concessionarie di Pubblicità e UNA-Aziende della comunicazione Unite.
In linea con l’attuale contesto normativo nazionale ed europeo, il documento, che sarà pronto nei prossimi mesi, si propone di offrire a tutto il mercato (Agenzie, Editori, Investitori) linee guida e criteri per rendere le comunicazioni pubblicitarie accessibili e comprensibili per le diverse persone, con diverse abilità sensoriali e cognitive, nelle diverse età e momenti della vita.
Le aziende potranno aumentare e arricchire la propria comunicazione in modo coerente e riconoscibile: le linee guida permetteranno di declinare, tradurre e abilitare all’inclusione i diversi messaggi, aumentandone la copertura e la penetrazione, ampliando anche quantitativamente i propri target di pianificazione, potendo contattare circa un 15% della popolazione attualmente non in grado per diversi motivi di fruire dei contenuti pubblicitari.
Dieci le aziende associate a UPA capofila del progetto, partito lo scorso aprile con la costituzione del Tavolo tecnico, al quale partecipano anche le principali Associazioni di Disabili attraverso la collaborazione di esperti in accessibilità, comunicazione e traduzione multimodale.
La presentazione delle Linee guida da parte di UPA e UNI, con la collaborazione di UNA ed FCP, avverrà in occasione di un convegno previsto nel primo trimestre del 2024.