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ADCI traccia il Bilancio 2020. Gitto: “Ci siamo impegnati per dare continuità alle attività del Club e per supportare tutta la community creativa e la nostra industry in un momento difficile”

Vicky Gitto, presidente ADCI Art Directors Club Italiano

ADCI Art Directors Club Italiano, l’associazione che riunisce una selezione di professionisti del settore della pubblicità e della comunicazione, si è riunita online per l’annuale Assemblea dei soci e ha presentato, agli oltre 400 partecipanti collegati, i risultati ottenuti durante l’ultimo anno.

“Fare meglio del 2019 sembrava impossibile, viste le premesse di inizio anno con l’emergenza sanitaria che ha travolto e stravolto tutti i nostri programmi – commenta nella nota il Presidente Vicky Gitto – ma il 2020 si è rivelato essere un altro anno da record. Con tutto il Consiglio ci siamo impegnati per dare continuità alle attività del Club e per supportare tutta la community creativa e la nostra industry in un momento difficile. Il lavoro fatto è stato ampiamente ripagato dai nuovi membri iscritti, aumentati del 13% rispetto al 2019, le donne associate sono aumentate del 7,2%, a conferma che nella nostra industry la parità di genere è un dato di fatto. I giovani hanno avuto un vero e proprio boom con il 53,4% di iscrizioni.”

“I Giovani Leoni, il premio che permette ai nostri giovani talenti farsi luce sul principale proscenio internazionale della pubblicità qual è il Festival di Cannes, è stato rimandato in quanto proprio lo stesso Festival non ha avuto luogo, mentre per il Grande Venerdì di Enzo, l’evento che consente ad aspiranti creativi di proporre i propri lavori ai più importanti direttori creativi italiani, lo abbiamo virato sul web, trasformandolo così nella più grande portfolio digital-review d’Italia, con oltre 150 giovani collegati in remoto da sette città diverse e 75 grandi direttori creativi che li hanno ascoltati e consigliati. Anche gli ADCI Awards, compatibilmente con il periodo e con la cerimonia di premiazione svolta in streaming, hanno visto un’ottima partecipazione, in alcuni casi come per la categoria Equal e quella Studenti hanno eguagliato o addirittura superato le entries del 2019. Se poi guardiamo al biennio 2019-20 i risultati sono a dir poco esaltanti, le iscrizioni sono più che raddoppiate”.

Per ovviare alla diminuzione degli eventi fisici e dare continuità con modalità alternative allo sviluppo di nuovi progetti nonché coinvolgere attivamente la community, ADCI si è impegnata ad organizzare attività online, in particolare sui canali social del Club. “Abbiamo predisposto un nuovo piano editoriale con diversi contenuti divulgativi, formativi e interessanti interviste ai più importanti nomi del panorama creativo italiano e internazionale attraverso gli ADCI Talk su Instagram, gli ADCI Strategy sul nostro blog e i webinar #Continuity sulla nostra pagina ufficiale Facebook”, spiega Gitto.

Il Club prosegue nel sostegno e promozione dei giovani talenti, con iniziative loro dedicate e specifiche, nonché collaborazioni e patrocini con importanti accademie di comunicazione come Ied, Naba, Poli.Design e Istituto Marangoni, solo per citarne alcune.

Continua anche l’impegno nella valorizzazione della cultura dell’uguaglianza, dell’inclusione e del superamento degli stereotipi. Nel 2020 si è svolta la quarta edizione del Premio Equal, che coinvolge le campagne e i progetti di comunicazione impegnati nel superamento di ogni forma di diversità, supportato dalla divulgazione di Cast The Inclusion, il manifesto declinato in cinque principi, pensato per promuovere una maggiore consapevolezza nella scelta degli interpreti che compongono i cast delle produzioni creative.

L’internazionalità vede ADCI protagonista grazie alle collaborazioni e partnership con aziende come Google e Facebook e associazioni: da AIR3, UNA, ADC*E, Cannes Lions e CLIO Awards; di questi ultimi due ADCI è rappresentate unico italiano.

“Uno degli obiettivi principali in quest’ultimo triennio da presidente è stato dare dignità e voce da opinion leader al Club e alla industry tutta, anche e soprattutto oltre i tradizionali confini del settore della comunicazione – conclude Gitto – e mai come in questi due anni  ADCI ha saputo posizionarsi e raccontarsi attraverso il panorama mediatico nazionale, diventando voce ascoltata e consistente, in grado di impattare concretamente nella realtà socio-economica e proattivo contributore su temi relativi a società, mercato e lifestyle, con la soddisfazione di aver visto le nostre opinioni e istanze essere capaci di elevare il dibattito nazionale finanche cambiando il verso di taluni fatti”.