Due terzi degli oceani sono stati impattati in modo significativo dall’attività dell’uomo sul pianeta. Le specie marine sono state sfruttate oltre i loro limiti di rigenerazione, mentre gran parte degli habitat sono stati gravemente danneggiati se non distrutti, mettendo in pericolo non solo le specie marine ma anche chi è stato il primo responsabile di un tale danno: l’uomo.
Da sempre impegnato per la tutela dell’ambiente attraverso la protezione delle specie in pericolo, la conservazione degli ecosistemi e della biodiversità, WWF si è attivato con la campagna di sensibilizzazione ‘Crimini marini’, scegliendo di affidarsi nuovamente a PODCASTORY, e avvalersi del formato dell’Instant Podcast.
Ideato da Podcastory insieme alla compartecipata Audioboost, l’Instant Podcast è in grado di veicolare contenuti audio nativi a una vasta audience diversificata, in un preciso momento e senza necessità di realizzare produzioni seriali. I contenuti dell’Instant Podcast non vengono divulgati attraverso le tradizionali piattaforme di podcasting, bensì attraverso la programmazione di un’attività di audioseeding, che consente di raggiungere un numero vasto di ascoltatori individuando un network editoriale specifico e tematico.
L’Instant Podcast si inserisce nella narrazione dei valori del brand supportandone la comunicazione, dai lanci di prodotto alle campagne di comunicazione. Ed è per questo motivo che per divulgare le tematiche di ‘Crimini Marini’, WWF ha deciso di appoggiarsi a questo strumento di comunicazione, stavolta nell’ambito del progetto LIFE SWiPE, dopo averlo oltretutto già impiegato con successo per la campagna ‘SOS Elefante’ dello scorso maggio.
L’info podcast per la campagna ‘Crimini marini’ si sviluppa attraverso una talk interview con Giulia Prato, biologa e responsabile del mare per WWF Italia, che affronta il tema dell’impatto dei crimini di natura sugli ecosistemi marini e delle specie più colpite, e Domenico Aiello, Responsabile Ufficio Legale per WWF Italia che entra nel dettaglio di alcune azioni intraprese da WWF per contrastare il fenomeno. La campagna di sensibilizzazione del WWF, inserita nell’ambito di GenerAzioneMare, sarà on line fino al 31 agosto.