Subire una perdita costringe, da un momento all’altro, ad affrontare il resto della vita con un buco o una voragine. C’è un prima e un dopo. Ha senso provare a riempirlo? È possibile farlo? C’è un modo per riuscire a restare semplicemente affacciati?
‘L’unica cosa certa’ è la serie podcast – in quattro puntate – che prova a rispondere a queste domande sulla morte, guardando alla vita. Il progetto è realizzato da VIDAS, organizzazione da più di 40 anni impegnata ad assistere gratuitamente i malati inguaribili e le loro famiglie, in collaborazione con Chora Media.
Quattro conversazioni con chi si trova in prima persona a fare i conti con la propria fine e con chi sta cercando la chiave per continuare a vivere dopo un lutto, a volte annunciato da una diagnosi, altre avvenuto all’improvviso.
A tenere il filo di ogni storia, la giornalista Francesca Berardi insieme a Francesca Brandolini, psicologa di VIDAS. Con loro, in ogni puntata, esperti legati al mondo della filosofia, della teologia e della pedagogia, come il tanatologo Davide Sisto, la giornalista Francesca Favotto, il teologo laico Vito Mancuso, la consulente pedagogica Laura Campanello.
La prima puntata si può ascoltare gratuitamente accedendo dal sito VIDAS o da quello di Chora. Le prossime usciranno ogni venerdì su tutte le principali piattaforme di ascolto: Spotify, Apple Podcast, Google Podcast, Spreaker e Deezer.
Credit
L’unica cosa certa è una serie podcast di Chora Media in collaborazione con VIDAS.
La serie è scritta da Francesca Berardi, con il contributo di Francesca Bottenghi.
La cura editoriale è di Graziano Nani.
La supervisione del suono e della musica di Luca Micheli.
La post produzione e il montaggio sono di Daniele Marinello.
Il project manager è Marco Paltrinieri.
Il producer è Alex Peverengo.
Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa.
I fonici sono Luca Possi, Aurora Ricci, Alessandro Gaffuri, Andrea Rucci per Novenove studio.