Chora Media, podcast company fondata da Guido Brera, Mario Calabresi (che la dirige e ne è CEO), Mario Gianani e Roberto Zanco, acquisisce il 100% di Will Media, media company fondata a gennaio 2020 da Alessandro Tommasi, Imen Boulahrajane, Davide Dattoli e Francesco Fumagalli, dando vita al primo polo italiano dell’informazione nativa digitale in audio e video.
L’operazione consentirà di sviluppare sinergie in ogni campo, mantenendo tuttavia distinta l’identità editoriale delle due società, affinché entrambe possano proseguire le rispettive attività nel campo dell’innovazione del mondo giornalistico e dell’intrattenimento. Le due società insieme contano su una community social di 2 milioni di persone e su oltre 3 milioni di ascolti medi mensili podcast, guidando così le classifiche nazionali su tutte le piattaforme.
Con l’acquisizione Chora Media punta a consolidarsi come editore cross-platform, capace di spaziare dall’intrattenimento all’informazione e insieme di rispondere alle necessità sempre più complesse espresse dalle aziende, dalle associazioni e in generale dalle diverse realtà che devono comunicare in questa fase di cambiamento profondo della società.
La nuova configurazione consentirà a Will di accelerare il proprio sviluppo, completando la propria proposta commerciale e rafforzando il team, che conta già 35 professionisti, con un’età media intorno ai 27 anni di cui il 60% donne. Will, che ha chiuso il 2021 in utile, per il 2022 punta a raddoppiare i numeri dello scorso anno in termini di fatturato e nuove assunzioni.
Alessandro Tommasi rimarrà alla guida di Will come Amministratore Delegato della società IS Media e parteciperà al Consiglio di Amministrazione di Chora. Mario Calabresi entrerà invece a far parte del CdA di Will. Responsabile dei contenuti e alla guida del team di autori e autrici di Will resta Francesco Zaffarano, giovane editor in chief con passate esperienze internazionali, scoperto proprio da Calabresi 8 anni fa.
“L’audio è la grande novità di questi ultimi due anni – sottolinea nella nota Mario Calabresi, CEO di Chora Media – e in pochi mesi in Italia l’ascolto dei podcast è completamente esploso: sono stati creati più podcast negli ultimi 12 mesi che in tutto il tempo precedente. Oggi abbiamo un interesse, sia da parte degli ascoltatori sia delle aziende verso l’audio, che era inimmaginabile soltanto un anno fa. Stanno crescendo gli ascoltatori sia nell’intrattenimento che nell’informazione. Con Chora siamo stati capaci di intercettare questa richiesta di innovazione e cambiamento, e vogliamo continuare a crescere e a sperimentare. Abbiamo scelto Will perché la riteniamo la realtà più dinamica, fresca e innovativa del mondo social”.
“Il mondo dei media è tanto affascinante quanto complicato: un settore che mai come oggi necessità di profonda innovazione e consolidamento”, commenta Alessandro Tommasi, co-founder e CEO di Will. “Siamo partiti due anni e mezzo fa con l’idea di aprire il mondo della divulgazione e dell’informazione alla rivoluzione digitale, per raggiungere il più ampio pubblico possibile, anche non abituali fruitori di notizie. Oggi nel proseguire sulla strada di quell’intuizione iniziale, l’operazione con Chora Media ci permetterà di continuare il lavoro di spiegazione e accompagnamento dei nostri utenti attraverso la complessità del tempo che viviamo tra sfide globali come quella climatica e sfide molto locali. Il mondo media è messo alla prova dal digitale ma anche dalle abitudini dei più giovani, così diverse dalle generazioni precedenti, per questo il percorso di consolidamento nel mondo media è inevitabile e positivo per utenti e operatori di settore”.
L’operazione è stata guidata dagli studi legali Chiomenti e Bonelli Erede, Studio Laghi e Corti Fumagalli Associati.