L’incombente deprecazione del cookie di terze parti ha creato un’opportunità di mercato e anche Yahoo spera di trarne vantaggio, sia con la sua DSP, sia con la sua SSP, oltre ai titoli editoriali di proprietà, come TechCrunch. Ha infatti annunciato il debutto della propria identity solution, denominata Next-Gen Solutions. Yahoo ha iniziato a testare il prodotto in ambienti in-app la scorsa estate, ma ora sarà disponibile sull’Open Web.
Next-Gen Solutions mira a consentire ai marketer di offrire annunci digitali customizzati ai visitatori di un sito, anche in un ambiente privo di cookie, in cui, non essendo disponibili dati proprietari, il targeting risulta impossibile. Le regole attente alla privacy, come l’imminente eliminazione dei cookie di terze parti e l’interruzione dell’IDFA di Apple, stanno rendendo sempre più difficile indirizzare il pubblico online.
Sebbene solo il 30% circa delle opportunità pubblicitarie oggi non sia identificabile, Yahoo prevede che tale percentuale salirà al 75% entro il 2024, come ha affermato il suo Chief Business Officer Iván Markman. Questo aumento crea un’esigenza critica, e un’opportunità potenzialmente redditizia, per qualsiasi tecnologia che migliori la rilevanza dell’inventario non indirizzabile.
E Yahoo, dato il suo status sia di editore sia di fornitore di tecnologia pubblicitaria, si trova in una posizione unica per vedere entrambi i lati della questione. Nei primi test sul web, gli editori che hanno adottato la tecnologia dell’identity proposta hanno visto aumentare gli investimenti per il loro inventario non indirizzabile di oltre il 25%, ha affermato Markman, poiché “più dati sono allegati a un’impression, maggiore è il suo prezzo”.
“Quando si tratta di soluzioni di nuova generazione, tendiamo a pensare al panorama in termini di have e have not“, ha spiegato Markman in un’intervista ad Adweek. “I primi sono quelli che hanno dati di prima parte, oltre alla fiducia e al consenso dei consumatori, mentre i secondi sono quelli privi di queste preziose caratteristiche. Ma noi, quando pensiamo al futuro, crediamo che dobbiamo avere soluzioni valide per entrambe queste categorie”.