Con minore intensità rispetto ad altri Paesi europei ma con numeri in grande ascesa, il fenomeno Vinted sta sbocciando anche in Italia. Non è un caso che il marketplace di origine lituana per acquistare, vendere o scambiare abbigliamento di seconda mano stia esplodendo proprio in questi mesi, in cui la moda si trova ad affrontare nuove e vecchie sfide che passano sempre più spesso per la sostenibilità. Nata in Lituania nel 2008 e sviluppatasi nel tempo in Europa, Vinted – letteralmente vinificazione – ha recentemente aperto anche uno store dedicato al mercato degli Stati Uniti.
I numeri del trend sono assolutamente di rilievo: in Italia Vinted è dal 20 febbraio l’app più scaricata sull’Apple Store, secondo i dati della società di Market Intelligence SIMILARWEB. Un primato che è durato per tutta la seconda metà di gennaio e che l’applicazione si è ripresa pochi giorni fa, posizionandosi nuovamente davanti a Clubhouse. Sul versante Android, Vinted è seconda dietro al gioco di simulazione Sculpt People e sempre nel mese di gennaio ha totalizzato ben 870.000 download su questo sistema operativo, con il picco il 17 gennaio (52.000).
Le cose non cambiano se si sposta la prospettiva al traffico Desktop e Mobile Web: con un balzo superiore al 5.000% Vinted è l’82esimo della Categoria Moda di SimilarWeb in Italia. A gennaio, gli accessi complessivi a Vinted.it sono stati 631.000 (80.000 circa provengono dall’estero) con un tempo medio di visita di poco inferiore ai 10 minuti e un tasso di rimbalzo attorno al 41%. La composizione demografica del pubblico vede una prevalenza femminile (62%) e una netta concentrazione della fascia 25-44, segno che i millennials e le donne sono più attente a tematiche come il riuso e la sostenibilità dell’abbigliamento.
La contaminazione internazionale è uno dei caratteri distintivi del portale, tanto che il sito Vinted.de ha segnato oltre 200 mila visite dall’Italia a gennaio, mentre Vinted.fr ne ha registrate più di 150mila. Proprio la Francia è il Paese in cui la piattaforma per l’abbigliamento di seconda mano è più amata: il sito Vinted.fr ha generato 30,6 milioni di visite (29,33 milioni provenienti solo alla Francia). Seguono la Germania con 5,6 milioni, mentre Vinted.es ne conta oltre 2,3 milioni.
Non è semplice predire se in Italia Vinted potrà avvicinarsi ai valori francesi, dove è addirittura leader per numero di visite nella Categoria Moda, riconoscimento che in Italia e Germania spetta a Zalando mentre in Spagna va a Zara. Quel che è certo è che la sostenibilità sta abbracciando i canali online e la risposta dei consumatori in questi tempi di pandemia non è tardata ad arrivare. Che Vinted possa porsi come una valida alternativa al ‘pronto moda’? Forse è troppo presto per dirlo, ma sarà un fenomeno da osservare con grande attenzione nel corso dei prossimi mesi e non solo su scala italiana.