La Commissione Europea ha autorizzato incondizionatamente, nella giornata del 23 aprile, l’acquisizione da parte di FARFETCH di una partecipazione del 47,5% in YOOX NET-A-PORTER in cambio dell’emissione di azioni ordinarie FARFETCH di classe A a favore di Richemont. La Commissione è stata l’ultima autorità di regolamentazione a dover fornire l’autorizzazione: tutte le altre hanno già provveduto a farlo.
La partnership tra Farfetch e Richemont prevede anche:
- l’acquisizione da parte di Symphony Global, uno dei veicoli d’investimento di Mohamed Alabbar, di una partecipazione del 3,2% in YNAP, rendendo YNAP una piattaforma online neutrale per il settore del lusso;
- l’adozione di FARFETCH Platform Solutions da parte di YNAP e delle Maison di Richemont e il lancio delle e-concession sul FARFETCH Marketplace da parte della maggior parte delle Maison Richemont.
Il completamento dell’operazione è soggetto ad alcune altre condizioni che Richemont e Farfetch stanno cercando di soddisfare. L’ulteriore annuncio dell’avvenuta acquisizione sarà dato a tempo debito.
Secondo i termini dell’accordo reso noto nell’agosto del 2022, Richemont avrebbe venduto la quota del 47,5% di YNAP, in perdita, in cambio di oltre 50 milioni di azioni Farfetch, e Farfetch avrebbe potuto acquisire il resto di YNAP attraverso un accordo di opzioni put e call.
Ma l’accordo è stato complicato dalle difficoltà finanziarie di Farfetch, che è stata messa sotto pressione dalla riduzione degli ordini da parte dei rivenditori statunitensi e dal fatto che una quantità maggiore di magazzino proviene da brand piuttosto che da clienti all’ingrosso, limitando la sua capacità di attivare promozioni per attirare gli acquirenti nei momenti topici.
In un anno, le sue azioni hanno perso il 78% del valore alla Borsa di New York. La società ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con ricavi pari a 572 milioni di dollari (rispetto ai 579 milioni dello stesso periodo del 2022 e i 649 attesi dagli analisti).
La società è stata pioniera di un modello di business innovativo che ha convinto molti brand di lusso ad abbracciare le vendite online, ma non ha ancora raggiunto il pareggio a causa degli elevati costi tecnologici e di marketing. Secondo Reuters, gli analisti di Bernstein hanno dichiarato la scorsa settimana che i problemi di Farfetch sollevano interrogativi per Richemont, che si appresta a trasferire la propria attività online e a fornire una linea di credito da 450 milioni di dollari.