Se le parole sono importanti per tutti, lo sono ancora di più per chi sceglie un percorso universitario come mediatore linguistico e soprattutto per chi crede in un mondo senza confini, perché le parole possono creare dei muri o possono, appunto, essere finestre sul mondo. Questo il punto di partenza della campagna integrata di Together. Il cuore della campagna è stato il contest Il mondo in 200 parole: la Carlo Bo ha chiesto agli italiani di scegliere la propria parola per lasciare un segno nella storia dell’istituto, partendo dai 200 Paesi che popolano il mondo.
Inclusion, derecho, dream, ascolto: le 200 parole più votate sono state tradotte in 8 lingue, le 7 lingue studiate alla Carlo Bo, ma anche nella lingua italiana.
Le 200 parole scelte sono state affidate all’artista calligrafico Nicolò Visioli per creare un vero e proprio racconto collettivo: l’artista le ha unite in un’opera d’arte, ma soprattutto di togetherness, esposta nelle cinque sedi dell’istituto: Milano, Roma, Firenze, Bari e Bologna.
Il progetto è stato lanciato con una campagna social e digital di cui Together ha gestito anche il media e poi integrato da una campagna stampa istituzionale, nazionale e locale, su Il Corriere della Sera e Il Sole 24ore.
Credit
Chief Strategy & Creative Officer: Fabio Padoan
Chief Business Officer: Tommaso Ricci
Human Experience Strategist: Antonio Langella
Data Analyst & Insight Explorer: Raffaele Liccardi
Client Creative Director: Valentina Barone
Art Director: Enrico Mascarà, Simone De Nigris
Copywriter: Andrea Pinotti
Media Lead: Michele Baldari
Media Manager: Francesco Pio Liscio
Biddable: Giovanna Stelitano
Community Gardening: Amelie Germano
Creative Producer & Senior Video Specialist: Miriam Ottina
Junior Video Editor: Eleonora Caminiti
Account Manager: Valentina Malandra
Junior Account Executive: Elisa Mauri
Artist: Nicolò Visioli
Videomaker: Davide Valenti